Nelle scorse ore l'ex centrocampista e capitano della Lazio, Cristian Ledesma, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per parlare dei biancocelesti e non solo. Ad inizio chiacchierata, l'ex laziale ha ricordato Vladimir Petkovic che a distanza di otto anni è tornato all'Olimpico. Il CT della Svizzera, in occasione della sfida con l'Italia ad Euro2020, ha ricordato la gioia di aver vinto con la prima squadra della Capitale. Di seguito le parole dell'ex capitano biancoceleste: "Mi è piaciuto rivedere Petkovic all'Olimpico. C'è tanta stima e, al di là dei risultati che otterrà la Svizzera, il suo lavoro con la nazionale è stato eccellente. Ha speso delle belle parole nei confronti del 26 maggio. Il fatto che ancora lo ricordi con così grande piacere, la dice lunga su come quella vittoria lo abbia legato ai colori biancoceleste. Una vittoria importantissima per tutti".
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Lazio, Ledesma: “Che bello aver rivisto Petkovic all’Olimpico”
Anche Cristian Ledesma è stato uno dei protagonisti della Lazio che vinse in finale di Coppa Italia contro la Roma
Sui cambiamenti nel calcio
"Il calcio di oggi è cambiato tanto rispetto a quando ho smesso io. Per cui il mio ruolo sarebbe lo stesso ma con compiti diversi. Si cercano sempre più centrocampisti capaci di inserirsi e fare goal. Una volta il centrocampista era quello che doveva impostare e dettare i tempi, ora di questo se ne occupano più che altro i difensori. Se c'è uno che aveva già pensato a questi cambiamenti era proprio Petkovic. Prima i terzini non si accentravano così spesso. Adesso hanno molta più libertà anche di dribblare. Nonostante è passato poco tempo da quando mi sono ritirato, i cambiamenti sono stati tantissimi".
Su Sarri
"Sarri ha le idee chiare, mi ricordo quando al Napoli puntava sempre sugli stessi uomini. Non è mai stato uno di quelli che dava spazio a tutti. In casa Lazio dovranno capire bene come giocare. Ci sono alcuni giocatori in scadenza e in là con gli anni che potrebbero andare incontro a cali importanti. Mi vengono in mente Lulic e Leiva su tutti. Due giocatori fondamentali che cominciano ad avere a che fare con la carta d'identità".
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