Lazio, Ledesma: “Bravo Inzaghi in una stagione difficile. E sul Napoli…”

L'ex capitano della Lazio, Cristian Ledesma, è tornato a parlare dei biancocelesti in occasione della sfida con il Napoli

Solo poche ore sperano la Lazio e il Napoli dalla trentaduesima sfida di campionato. Questa sera, alle 20:45, i biancocelesti saranno ospiti dei partenopei per dare vita ad un incontro che potrebbe valere la Champions League. Sia la formazione di Simone Inzaghi che quella di Gennaro Gattuso, hanno tutte le intenzioni di centrare il loro obiettivo e di piazzarsi tra le prime quattro in Serie A. Un passo falso, d'altro canto, rischierebbe di compromettere ciò che resta della stagione.

Nel corso dell'avvicinamento alla sfida, i microfoni di Radiosei hanno recuperato il pensiero di Cristian Ledesma. L'ex centrocampista e capitano della Lazio, si è soffermato su alcune vicende inerenti alla compagine guidata da Simone Inzaghi, senza tralasciare quello storico 4-2 che vide la Lazio battere il Napoli in trasferta ormai qualche anno fa: "Inzaghi anche quest'anno ha fatto con grande lavoro alla Lazio, nonostante tutte le difficoltà della stagione. I biancocelesti hanno disputato un grande girone in Champions League. Io come Leiva? Il calcio è cambiato negli anni. Ci sono diversi calciatori capaci non sono di costruire il gioco, ma anche di svolgere gli altri compiti. Penso a quello che fanno Reina, Acerbi e Luis Alberto nella Lazio".

Sul mercato

"La Lazio avrebbe potuto contare su Cataldi come vice Leiva. Ha già dimostrato, in più di qualche occasione, di saper ricoprire quel ruolo. Escalante? Ha giocato poco e non lo possiamo giudicare. La società, durante le ultime sessioni di mercato, avrebbe dovuto prendere un titolare sulla fascia sinistra. Così da aumentare la competitività con Lulic".

Su la sfida tra Lazio e Napoli

"Fu importante per me quella vittoria, per 4-2, al vecchio Stadio San Paolo. Erano mesi che pensavo già alla sfida, sapevo che poteva essere la mia ultima apparizione con la maglia biancoceleste. Ci furono dei momenti difficili, conditi da un clima infernale. Mi ricordo che per qualche minuto ci risultò difficile persino fare più di due passaggi di fila. Ogni intervento era fondamentale. Alla fine riuscimmo a vincere ed ottenemmo un risultato storico".