Lazio-Lecce, Baroni in conferenza: “Ci prendiamo il punto. Sarri straordinario”

Un punto a testa tra Lazio e Lecce al triplice fischio di Maresca. I salentini tornano a casa con un pareggio fondamentale per la corsa alla salvezza. Al termine della gara il tecnico del Lecce, Marco Baroni, ha commentato la partita di oggi intervenendo in conferenza stampa.

Nella storia della Serie A a 20 squadra mai una neopromossa. E' sintomo di una maturità importante? Dove vede la Lazio in corsa Champions?

"Forse c'è stata una comunicazione sbagliata. Non si poteva aspettare un campionato diverso dal Lecce. Siamo arrivati qui rimanendo sempre nelle gare con compattezza ed equilibrio nonostante andiamo in campo con un 4-3-3. Questo equilibrio e identità ci contraddistingue. Ci manca forse la qualità per poter fare qualche gol in più che è quello che ci è mancato. Noi però siamo in piena corsa per salvarci, la squadra è viva ha una sua identità. Sta bene sia mentalmente che fisicamente e ce la vogliamo giocare fino in fondo. Noi facciamo sempre tutte le partite come se non ci fosse un domani. La Lazio credo che stia facendo un grande campionato con un grande allenatore che io stimo tantissimo. Sarri ha fatto qualcosa di straordinario quindi anche loro sono assolutamente in corsa. Siamo contenti perché non era facile venire qui contro una squadra che si giovava tanto in questo stadio". 

Vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Spesso il Lecce per questioni di centimetri non ha trovato quel gol che ha portato esito negativo nelle gare, sembra manca la convinzione per chiudere l'azione.

"Il gol si fa quando si ha qualità. A questa squadra è mancata nella parte finale. E' chiaro come noi dal punto di vista della prestazione la squadra non ha quasi mai sbagliato quest'anno. In serie a il gol si prende. La Lazio spesso non ti permette di fare ciò in cui uno è bravo, e per questo avevamo preparato questa partita. Sono felice perché non era facile, peccato per l'ultimo episodio ma ce lo prendiamo e ce lo portiamo a casa. Dobbiamo liberare un po' la testa"

Lei si è inventato prima Strefezza poi Oudin in questa nuova posizione ma la storia non si fa con i se: avrebbe rifatto le stesse scelte nei cambi?

"Alcuni sono stati fatti per necessità. Qualcuno poteva fare meglio ma noi siamo questi e lavoriamo con questi. Ripeto, c'è tanto da prendere di buono da questa prestazione. Ci sta comunque il risultato perché quando ti abbassi e ti manca l'energia può succedere. E' stato anche un fatto di energia, in due mi hanno chiesto i cambi e Colombo aveva i crampi. Magari ci è mancata un po' di fortuna per portarla a casa". 

Come si guarda la partita dello Spezia di domani?

"Non c'è solo quella partita, la prepariamo insieme senza lasciare nessuno per strada. Tutti on la testa rivolta a un obiettivo che all'inizio era insperato. Testa rivolta alla voglia, la positività e alla determinazione".

Un pensiero sul tifo?

"Noi ovunque si va si trovano tifosi del Lecce. Non abbiamo dubbi su nulla, dobbiamo andare forti tutti insieme e via".