Tempo di stime e riflessioni in casa Lazio visto che c'è la pausa Nazionali. La vittoria contro la Cremonese ha restituito entusiasmo all'ambiente. A confermarlo ci ha pensato anche la buona chiusura della campagna abbonamenti “Avanti insieme” con 26.193 tessere sottoscritte. Si tratta del terzo dato più alto dell’era Lotito e il quarto della Serie A 2022/23. Numeri, questi ultimi, che sono piaciuti molto alla società che in attesa di promuovere ulteriori iniziative per i sostenitori biancocelesti comincia anche a ragionare sulle scadenze.

Quella più calda è senza dubbio Milinkovic, ma ci sono piani anche per altri contratti con deadline del 2024. Su tutti Lazzari, che dopo la crisi di inizio stagione scorsa con tanto di possibile cessione si è ripreso il posto da titolare diventando fondamentale per il 4-3-3 di Sarri. La Lazio è pronta a mettere sul piatto un rinnovo fino al 2027 con incremento dell’attuale ingaggio che si aggira sugli 1,5 milioni di euro. La sensazione è che la fumata bianca possa arrivare senza particolari difficoltà, così come per Felipe Anderson e Cataldi, sempre in scadenza nel 2024.

Le scadenze nel 2023

Le più imminenti invece corrispondono a Pedro, Romero e Radu, tutti e tre a scadenza nel 2023. Lo spagnolo come emerso di recente ha un’opzione per un ulteriore anno. Deciderà lui stesso nel corso della stagione il da farsi e molto dipenderà anche dalla sua condizione fisica. Su Romero si attenderà il compimento dei 18 anni, ovvero il 18 novembre, per una eventuale proposta quinquennale, ma il suo entourage al momento non è contento dell'utilizzo dell'argentino. Infine Radu ad Auronzo di Cadore ha rivelato che quello corrente sarà l'ultimo alla Lazio. Salvo clamorose sorprese quindi la sua esperienza in biancoceleste si concluderà dopo oltre 15 anni.