Lazio, Lazzari non ce la fa. Marusic scalda i motori

Niente Manuel Lazzari al rientro in campionato. Al suo posto la Lazio dovrà puntare ancora una volta su Adam Marusic

La prima settimana di pausa al campionato è iniziata. Nei prossimi giorni, infatti, i calciatori che prima erano nei rispettivi club ora saranno chiamati a scendere in campo con le proprie nazionali. Il calendario già fitto di suo, per i motivi legati al coronavirus che ormai tutti conoscono, è stato riempito ancor di più di partite. Tuttavia, il prossimo anno c'è un Mondiale che aspetta di conoscere le squadre partecipanti ed è bene dare il via anche alla fase di qualificazione. Nonostante alcuni presidenti federali, come Gabriele Gravina per la Serie A e Javier Tebas per la Liga, abbiano protestato contro l'insostenibilità di tutti questi impegni minacciando persino uno slittamento dei campionati. Chissà se da qui alla fine della stagione qualcosa cambierà sotto questo punto di vista. Fatto sta che al momento i club sono fermi per cedere il passo alle nazionali.

I problemi

Per quanto riguarda la sponda Lazio, chi non potrà rispondere alla chiamata da parte del proprio commissario tecnico è Manuel Lazzari. L'esterno destro biancoceleste ha riportato un'elongazione al polpaccio della gamba destra e non solo non potrà sfidare Bulgaria, Svizzera e Lituania - il 2, il 5 e l'8 settembre - ma dovrà anche saltare la prossima gara di campionato, almeno. Al rientro dalla sosta la Lazio sarà chiamata a sfidare i rossoneri di Milano, a San Siro, e dovrà farlo schierando Adam Marusic al posto dell'ex SPAL.

L'alternativa

Il montenegrino, tuttavia, nelle ultime stagioni ha dimostrato di essere un valore aggiunto per questa Lazio. Ora che l'esterno di fascia sembrerebbe aver messo a posto i problemi alla schiena che lo hanno attanagliato, anche lui può godersi questi parentesi targata Maurizio Sarri. Il classe 1992 si è rivelato un jolly sotto la guida dell'ex tecnico Simone Inzaghi e potrà confermarsi un importante tassello anche in questa nuova avventura con la difesa a quattro.