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Lazio, l’Argentina getta la vittoria e lascia il Tucu ancora in panchina

Correa e l'Argentina

Ancora una sfida di qualificazione al Mondiale vissuta da spettatore per il fantasista della Lazio Joaquin Correa

redazionecittaceleste

Qualche ora fa l'Argentina è tornata in campo per sfidare la Colombia. Le due compagini sudamericane si sono affrontate in una gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali che si svolgeranno il prossimo anno in Qatar. La Seleccion ha letteralmente gettato al vento la vittoria visto che dopo nemmeno dieci minuti era riuscita ad andare in vantaggio di due goal. Le reti, la prima firmata dopo 3 minuti da Cristian Romero e la seconda arrivata dopo 8 grazie alla marcatura di Leandro Paredes, non sono bastate alla rappresentative ospite che si è vista riacciuffare proprio nei minuti finali. Per la Colombia, invece, sono andati in goal Luis Muriel, che ha segnato su rigore in avvio di ripresa, e Miguel Borja che ha invece trovato il goal del definitivo 2-2 a tempo ormai scaduto. Una partita sotto il segno della Serie A visto che ben tre dei quattro marcatori totali hanno militato, o militano tuttora, nel campionato italiano.

 Joaquin Correa con l'Argentina

Correa in panchina

Uno dei grandi esclusi dell'incontro, però, è un altro talento appartenente, almeno d'adozione, al calcio nostrano. Il fantasista della Lazio particolarmente richiesto in chiave mercato, Joaquin Correa, è rimasto in panchina ancora una volta senza scendere in campo per nemmeno un minuto. Stessa cosa successa anche in occasione dello scorso match che ha visto l'Albiceleste lottare per un posto a Qatar 2022 nella sfida con il Cile.

La Copa America al via

L'argentino spera di poter tornare presto protagonista. Anche perché tra meno di una settimana inizierà pure la Copa America. L'Argentina sarà una delle candidate principali a vincere il titolo ma per riuscirci avrà bisogno di tutto l'organico a disposizione. Correa, dal proprio canto, spera di tornare nella Capitale con un trofeo di tutto rispetto. Questo lo inserirebbe ancor di più nella lista delle seconde punte più forti in circolazione. Se davvero la Lazio vorrà privarsi di lui per fare cassa, potrà provare a strappare qualche soldo in più per l'acquisto del suo cartellino.