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Lazio, Lacché: “Auronzo, il rapporto col Comune e i programmi. Per il futuro….”

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Direttamente dal ritiro di Auronzo di Cadore il presidente della Media Sport Eventi, Gianni Lacché ha parlato ai cronisti presenti del ritiro
redazionecittaceleste

Il presidente della Media Sport Event, Gianni Lacché, direttamente dal ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti. "Ho sentito delle problematiche inerenti al fatto che quest'anno ci sia un po' di freddezza nei confronti della Lazio, ma non è così. C'è stata una manifestazione di canoa e il Comune è stato molto impegnato nello smontare tutto quanto e montare le cose della Lazio. Ma il lavoro fatto è stato enorme. Ci è stato anche detto che ci sono meno bandiere rispetto agli scorsi anni. Il motivo è che gli operai del Comune abitualmente addobbavano, ma ora ci sono stati i lavori di cui parlavo. Presumo che da lunedì le metteranno.

Per quanto riguarda invece il faro vicino l’hotel con il marchio della Lazio, il proiettore ha un piccolo problema con una scheda che manca, dovrebbe arrivare tra domani e lunedì da Belluno. A quel punto mi dicono che tornerà a funzionare. Per quanto riguarda invece il futuro del nostro rapporto, Auronzo è sempre molto interessata ad avere la Lazio. L’anno scorso abbiamo avuto problematiche sul campo che obiettivamente erano vere. Il mister quindi voleva che tutto fosse abbastanza perfetto, è una persona esigente e precisa. Poi la perfezione non c'è mai, vedi quanto accaduto per la pioggia ieri. Altre problematiche io non le ho viste dopo onestamente.

La presentazione al Pala Roller invece non si può fare perché da 8 anni è inagibile, nessuno firma autorizzazioni per far entrare 2-3mila persone. Adesso dovrebbero buttarlo giù per fare un impianto polifunzionale che serva tutta la città. Noi abbiamo sempre fatto le presentazioni o qui al campo o una volta alla piazza Santa Giustina. Per quanto riguarda la notte biancoceleste per il 20/21/22 le istituzioni e hanno vietato assembramenti. Vedremo cosa si potrà fare. Stiamo chiarendo se anche quest’anno possiamo fare questo tipo di manifestazione. Serve l'autorizzazione delle istituzioni, ma la vedo difficile. Ci sarà una riunione in questi giorni per presentazione. La Lazio ha chiesto di farla tra il 24 e il 25, ma non c’è ancora data. Data che combacerà anche per la presentazione della maglia.

Rispetto alla vecchia amministrazione, che era portata a essere più attaccata a queste manifestazioni, questa nuova è più tecnica ed è attenta a tutto. Posso dirvi che rispetto a due anni fa il ritiro è aumentato a dismisura nei costi, quindi l’amministrazione deve anche stare attenta a come muoversi. Il rinnovo di Media Sport Event io l’ho fatto col Comune. Ora dobbiamo chiaramente aspettare la Lazio, aspettare che ci dica se va bene o meno. L'accordo nuovo l'ho firmato per altri due anni quindi per il 2024 e 2025. Finito il ritiro parleremo, non penso ci siano problematiche ma anche se alla fine non dovesse farsi ringrazierò sempre il presidente, sono stati fin qui sedici anni splendido.

Dopo il ritiro vedremo, stamattina mi ha chiamato un altro club del nord Italia per chiedere informazioni, ma io darò sempre priorità alla Lazio, ho coronato il sogno della mia vita. Vedremo tra settembre e ottobre, alla Lazio non converrebbe parlarne troppo più avanti altrimenti si rischia di rimanere a casa o spendere ancora più soldi. Il presidente Lotito? Verrà, ma non so quando. Non credo questo fine settimana, magari per fare una chiacchierata col mister e rassicurarlo. A proposito del campo, abbiamo speso 80 mila euro per rifarlo. Se c’è una bomba d’acqua io penso sia normale che ci sia qualche problema. Abbiamo un altro campo a Val Di Sella messo a disposizione della Lazio. Il drenaggio è stato fatto dalla vecchia amministrazione, ma è stato fatto male come si è visto lo scorso anno. Perché quando piove forte l’acqua non va via. Ma si tratta comunque di cercare qualcosa di molto pretestuoso.

C'è poco contatto tra il comune e la società perché ha difficoltà di reperire personale che deve firmare gli accordi quindi tutto si rallenta. Non mi sembra così negativo, stiamo facendo tutti dei miracoli. Ci vorrebbe più aiuto tra tutti. Il mister è esigente e se accettiamo Sarri dobbiamo accettarlo anche per questo. I biglietti delle amichevoli saranno tutti a 15 euro, lo stesso prezzo dell'anno scorso tranne per la prima che costava 3 euro in meno. E la gente ci aveva chiesto di poter comprare i ticket online: da quest'anno potranno farlo, comprandolo anche su Vivaticket.

Noi in passato venivamo avvolti per un saluto istituzionale all’interno del comune. Non si può fare perché al comune la sala consigliare era inagibile perché erano in corso dei lavori sul tetto. Ora dovrebbe essere libera, ma siccome c’è carenza di personale non l’organizza nessuno. La vecchia amministrazione era più portata per le iniziative come la Notte Biancoceleste. Il Village? Negli anni scorsi c'era il Covid, ora non si può fare perché lo spazio in cui si faceva ora è occupato ora dalla tribuna per i tifosi. Abbiamo provato a farlo vicino la palestra, ma il terreno era in discesa e non si poteva fare. Oggi pomeriggio incontrerò l'Assessore allo Sport per fare il punto. Ieri quando all'arrivo di Immobile c'è stato un abbraccio con Sarri, hanno riso e scherzato. Il mister è anche sereno per quanto riguarda il mercato”.