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Lazio, la situazione stadio: obiettivo aumentare la capienza

redazionecittaceleste

Lazio felice di aver riabbracciato il proprio pubblico. Ora l'obiettivo è tornare alla normalità aprendo al cento percento

Uno dei momenti più belli della sfida tra Lazio e Spezia, valevole per la seconda giornata di Serie A, è stato vedere il ritorno del pubblico biancocelesti sugli spalti dello Stadio Olimpico della Capitale. Un'emozione quasi dimenticata visto che i tifosi non facevano il loro ingresso negli impianti da più di un anno. Nonostante la capienza massima sia stata ridotta per via della pandemia da coronavirus, il colpo d'occhio è stato ugualmente affascinante. La speranza futura, però, è che ben presto si possa tornare ad aprire gli stadi fino al cento percento della loro capienza. Questo è l'obiettivo del governo e delle istituzioni.

La situazione stadi

A ribadirlo ci ha pensato l'ex storica schermitrice italiana nonché sottosegretaria di stato con delega allo sport, Valentina Vezzali. L'addetta ai lavori, ai microfoni di Calcio&Finanza, ha spiegato come chi di dovere sta lavorando per fare in modo che la normalità torni di moda. Se l'obiettivo è occupare gli stadi fino al cento percento, il rispetto delle norme viene prima di tutto. Queste le sue parole:

Il pensiero

"Aspettiamo le prossime partite prima di fare delle valutazioni. Al momento nessuno stadio ha raggiunto il 50% della capienza, ma resto fiduciosa. L'invito che ci tengo a fare ai club è quello di sensibilizzare gli operatori in modo da far rispettare loro le regole: più riusciamo in questo e maggiormente potremo uscire da questa maledetta pandemia. Il mio pensiero va anche ai tifosi che per troppo tempo sono stati privati della gioia di poter frequentare gli stadi. Se tutti facciamo la notra parte, nel rispetto delle regole, allora potremo ripartire davvero. Lo stadio è come una festa, speriamo di non dovercene privare più. Stiamo insieme ma con rispetto. Stiamo lavorando per aumentare la capienza, farlo gradualmente fino a tornare al cento percento dei seggiolini occupabili. Quello che vogliamo è la riapertura completa".