Lazio, la sfida fra i re del gol è vinta da Lewa, sotto gli occhi di Klose

Il centravanti polacco è stato nominato Player of the Match, Ciro Immobile è rimasto a secco

ROMA - Quante volte i media avevano dipinto la gara degli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco come la super sfida fra i bomber più prolifici d'Europa? Innumerevoli. Alla fine dei giochi, c'è un vincitore piuttosto evidente, quel Robert Lewandowski eletto anche man of the match della Uefa. A Ciro Immobile era riuscita l'impresa lo scorso anno di superare il centravanti polacco nella corsa alla Scarpa d'Oro, ma nessuno può negare che, qualora si fosse assegnato, il Pallone d'Oro sarebbe andato proprio al fenomeno dei bavaresi.

Numeri impietosi

Il primo tempo è stato disarmante per i tifosi biancocelesti. Dopo pochi minuti Lewandowski approfittava di un errore grossolano di Musacchio e bucava Reina. Due tiri e una rete nella prima frazione per il numero 9 dei tedeschi, zero per quanto riguarda King Ciro. Servito poco e male dai compagni, la frustrazione era evidente nelle espressioni del bomber campano. Nella seconda frazione poco è cambiato. Atteggiamento più spavaldo della Lazio, ma il per Immobile un solo tiro nello specchio della porta avversaria. Alaba e Boateng arginavano senza apparenti difficoltà le sortite offensive del centravanti biancoceleste. Lo scorso anno le 36 reti dell'attaccante della Lazio avevano vanificato le 34 del polacco, consegnando di fatto la Scarpa d'Oro al calciatore italiano.

A tal proposito il presidente Lotito nel prepartita ha affermato: "Festeggeremo quel premio di Ciro. Stiamo organizzando la premiazione in una location speciale, emblematica per la città di Roma. Allo stato attuale Immobile rappresenta la capitale. Non è da tutti vincere la Scarpa d'Oro, soprattutto di fronte alla concorrenza spietata di Lewandowski".