Lazio, la Champions fa la differenza sul mercato. C’è un rischio

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Il piano mercato della Lazio si è già acceso. Il direttore sportivo Angelo Fabiani, sta già lavorando per costruire una rosa ancora più competitiva per il prossimo anno. A Formello sono in atto delle valutazioni generali, poi le decisioni. Tuttavia, le operazioni, in entrata e in uscita, verranno condizionate dalla partecipazione alla Champions League.

Con lo scenario di qualificazione, il mercato di questa estate potrebbe essere finanziato grazie agli introiti portati da questa e al premio. Nel caso contrario, Fabiani e Lotito potrebbero decidere di effettuare uno o due tagli in rosa per incassare liquidità e mantenere competitiva la squadra.

Nella seconda ipotesi, quella che al momento appare la più concreta, la società capitolina potrebbe prendere in considerazione quelle offerte che ha rifiutato, anche a gennaio. Tavares, Castellanos e Rovella su tutti ma ci sono state sirene anche per Dele-Bashiru e Romagnoli. Improbabile una partenza del capitano Zaccagni: vuole rimanere a lungo a Formello.

Bisogna tenere in considerazione altri aspetti, come l'indice di liquidità -presente in ogni sessione della Lazio- e i paletti UEFA. Il primo, ormai noto, porterebbe al blocco del mercato (anche se alcune squadre lo violano senza problemi); il secondo è legato al nuovo Fair Play Finanziario.

Quest'ultimo impone una regola abbastanza rigida, ovvero che ogni società ammessa in una competizione UEFA, con un ammontare di costi superiore ai 30 milioni di euro, non potrà spendere più del 70% dei ricavi. Dunque, la qualificazione in Champions League, garantirebbe un mercato "sicuro"; al contrario, potrebbero esserci tagli più o meno importanti.