Lazio, ko indigesto. Lotito e Fabiani aspettano Baroni: di cosa si parlerà

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Rischia di far emergere nuove scorie il pesante ko subito dalla Lazio contro il Bologna. Non tanto nel morale della squadra, che dovrà sfruttare la sosta per le nazionali per ricaricare le energie fisiche e mentali, quanto tra le mura di Formello dove l’aria che tira era tutt’altro che serena all’indomani del ko. Lo dimostra la rabbia di Lotito non ancora smaltita e il raro silenzio a margine dell’evento in Regione, durante il quale il presidente della Lazio si è limitato a parlare di Flaminio dal palco. Il pensiero è chiaro: ognuno è in discussione, nessuno escluso. Troppo pesante il 5-0 subito, una sconfitta destinata a rimanere storica e ancor meno accettabile di quella subita a dicembre con l’Inter.

Anche per questo durante la sosta a Formello ci sarà un confronto tra Lotito, Fabiani e il tecnico biancoceleste Marco Baroni. La società non ha voluto delegittimare l’allenatore pubblicamente, ma se nell’ultimo periodo visti i risultati il silenzio aveva pagato, ora patron e ds ritengono opportuno un confronto col tecnico. A cui, di fatto, si contesta la gestione della partenza sprint di inizio stagione, sfociata ora in nervosismo, a volte mal celato, e una certa confusione tra liste, gestione dell’organico e intransigenza tattica. A Lotito e Fabiani non è piaciuta nemmeno la gestione recente della comunicazione, dal voler far passare il messaggio di un Bologna che va al doppio della Lazio al mea culpa sotto il settore Ospiti.

Al netto di tutto ciò, il focus dovrà rimanere quello di massimizzare il risultato da qui a fine stagione: tutti uniti verso gli stessi obiettivi, provando a chiarire nel confronto a Formello tutto ciò che non ha funzionato nell’ultimo periodo e eventuali errori di preparazione, oltre che nella gestione delle forze e dei nuovi acquisti. Poi, a giugno si tireranno le somme e si stabilirà il futuro di Baroni e della Lazio.