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Kamenovic
È terminata da pochi minuti la seduta mattutina di allenamento di questo undicesimo giorno sotto le Tre Cime di Lavaredo. Come di consueto mister Sarri ha dedicato questa sessione alle esercitazioni tattiche divisi per reparti. Hanno iniziato i difensori, poi è toccato a centrocampisti e attaccanti. Nel pomeriggio, alle 17:45, qui ad Auronzo di Cadore andrà in scena l’ultima seduta prima della rifinitura di domani mattina in vista della gara contro la Triestina di domani pomeriggio. Intanto, al termine della seduta odierna, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della società biancoceleste il calciatore Dimitrije Kamenovic nel giorno del suo compleanno. Di seguito le sue parole.
Ventidue anni oggi, tanti auguri. Come ti senti e chi ti ha fatto gli auguri per primo?
“È il secondo anno qui, sono qui con la seconda famiglia. Qui è bellissimo, ci stiamo allenando tanto ogni giorno e i nostri tifosi sono con noi. Mi sento bene”.
Com’è il clima ad Auronzo?
“Meno caldo che a Roma, venti gradi ogni giorno ed è buono per fare allenamenti. Anche il campo è buono”.
Come ti senti rispetto allo scorso anno?
“Il debutto è stato emozionante, nel primo anno ho fatto fatica perché non conoscevo nessuno. Sono stato felice nel momento dell’esordio”.
Stai sempre insieme a Marusic, Milinkovic e Basic: quanto sono importanti?
“Sono ragazzi bravi come giocatori e come persone. Mi sento bene con loro perché siamo tutti dei Balcani e ci troviamo bene. Giochiamo tutti i giorni a biliardo nell’hotel, vinco sempre io”.
Il gruppo è molto unito, i nuovi acquisti c’è uno in particolare che ti ha colpito?
“Sono tutti bravi, sicuramente. Ma mi piace molto Marcos Antonio e anche i difensori sono bravi. Abbiamo un gruppo che può fare tutto, abbiamo i nostri obiettivi. L’anno scorso abbiamo fatto quanto prefissato, quest’anno abbiamo obiettivi più grandi e penso si possa fare”.
In cosa ti senti più forte rispetto allo scorso anno?
“Sono migliorato con il mister e lo staff, mi sento più forte. So cosa vuole il mister, so la tattica. Questo sarà un nuovo Dimitrije”.
Cosa ti ha insegnato Sarri?
“Il mister mi ha dato maggiore consapevolezza di come stare in posizione e salire come linea. Ci vuole compatti”.
Qual è il tuo prossimo obiettivo per quest’anno?
“Voglio giocare sicuramente di pi e voglio stare qui il più a lungo possibile. Questa ala mia seconda casa e mi sento bene qui, questo è il mio obiettivo”.
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