Kamada: niente Giappone, solo Lazio. E Sarri lo sogna alla Kanté

Niente Giappone, solo Lazio: le prossime due settimane di Daichi Kamada saranno esclusivamente a tinte biancocelesti. Il nipponico è pronto a mettersi a completa disposizione di Sarri. La Nazionale ha preferito non rischiarlo visto che Daichi non era "al massimo della condizione" complice un problema al ginocchio rimediato prima della gara contro il Monza poi saltata così come quella col Torino. Partito subito forte (in termini di titolarità) ha poi mostrato ovvie e prevedibili differenze con Milinkovic-Savic che ne hanno rallentato l'inserimento. Con il passare delle gare le sue qualità, decantate da Sarri e Martusciello prima del via della campionatosi sono in parte scoperte.

Sarri però, oltre le qualità tecniche, è certo che Kamada può offrire di più anche dal punto di vista atletico tanto da azzardare paragoni di livello assoluto. "Come prestazioni fisiche aveva numeri impressionanti. Nella mia carriera li ho visti espressi solo da Kanté". Statistiche relative all'intensità, valutabili sulle distanze coperte durante le gare, il numero di accelerazioni e decelerazioni espresse. Un potenziale, quello del giapponese, di altissimo spessore che deve mostrare con la maglia della Lazio. Le carte in regola ci sono tutte, Sarri e i laziali aspettano la definitiva ascesa del samurai.

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