Kamada: rinnovo sì ma con aumento. La posizione della Lazio

Da oggetto misterioso a leader assoluto: con l'approdo di Tudor in panchina Daichi Kamada ha trovato nuova vita. Sempre più decisivo in entrambi le fasi, quello che sarà il suo futuro è ora priorità assoluta in casa Lazio. A Milano è tornato a imprimere di nuovo il suo marchio, ritrovando il gusto di far tutto: dal mediano al trequartista. "Tudor lo aveva promesso a Villa San Sebastiano e ne ha fatto un perno" esultava qualche settimana Lotito che ora attende che Kamada sciolga le riserve sul suo futuro. Fra 9 giorni (il prossimo 30 maggio) scadrà l'opzione unilaterale per il rinnovo triennale.

Il giapponese però non sarebbe propenso a esercitarla perché pretende un aumento dai 3 milioni previsti a 3.5 più bonus. Il problema principale è che se si dovesse risolvere il precedente accordo decadrebbero i benefici dell'ormai abolito Decreto Crescita. Così facendo il nuovo contratto lieviterebbe, con il lordo, a cifre difficilmente sostenibili per il bilancio. Per questo Kamada sarebbe disposto a firmare solo per un altro anno pur di rimpolpare il suo stipendio. Nonostante tutto il giapponese ha anche altre due offerte con cifre sul piatto ben più alte. La Lazio dal canto suo non sempre orientata a pareggiare queste cifre con un rilancio. Fare chiarezza il prima possibile è però imperativo.