- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Allegri
Un ko che non fa male quello subito oggi dalla Juventus contro la Lazio. Ottima la prestazione dei biancocelesti, che devono però salutare la Coppa Italia e rinunciare così alla finale di metà maggio. Per analizzare la partita odierna, allora, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico bianconero Massimiliano Allegri. Queste le sue parole.
Finale raggiunta con fatica. Si aspettava una Lazio così propositiva?
"La Lazio doveva ribaltare la partita, era normale aspettarsi l'aggressione. La Lazio ha fatto veramente una bella partita, abbiamo avuto due belle occasioni con Vlahovic e Bremer dopo il vantaggio loro. Dopo il 2-0 a inizio ripresa siamo saliti di tono e abbiamo ottenuto il risultato contro un'ottima Lazio. Dovevamo fare prima gol".
Cos’è successo con Cambiaso?
“C’erano stati scontri verbali con l’arbitro, mi sembrava nervoso e l’ho tolto”.
La sente una sua vittoria, visti i cambi?
“Serve anche fortuna, lavoriamo per finire bene la stagione. Un’eliminazione avrebbe avuto ripercussioni, in Champions ancora non ci siamo aritmeticamente. I ragazzi sono bravi, ma giocare così è difficile per tutti. Questo è un passo per crescere”.
Cosa manca dal punto di vista tecnico?
“Credo che in fondo alla stagione ogni punto sia pesante. È difficile vedere belle partite perché conta il risultato. Oggi abbiamo avuto un’occasione con Vlahovic, poi una con Bremer. E ci sono stati altri ultimi passaggi sbagliati. Andremo a giocare la Supercoppa oltre che la finale, ora proveremo a concludere il campionato nel miglior modo possibile”.
Sente che l’ambiente Juve debba tornare a giocare per vincere qualcosa?
“Siamo in un momento particolare, sabato abbiamo uno scontro diretto e ci vorrà un ambiente tosto che aiuti la squadra. L’anno scorso abbiamo sfiorato una finale di Europa League, la semifinale di Coppa Italia. Sarebbe bello tornare a vincere, ma i percorsi recenti parlano di un buon lavoro fatto”.
Yildiz stava per entrare già prima? Lei quanta voglia ha di vedere la Juve tornare a vincere un trofeo?
“Alla Juventus dobbiamo lavorare tutti con l'ambizione di vincere. Io, la squadra, la società. Yildiz volevo metterlo prima, poi ho visto un buon Mckennie e ho lasciato proseguire la partita perché sul 2-0 rimaneva in bilico e ci bastava un gol. Ho avuto pazienza, poi ho cambiato”.
C’è un problema di qualità individuale?
“Quando giochi a campo aperto contro giocatori di qualità come quelli della Lazio si può subire qualcosa. Ma noi lavoriamo per prendere meno gol: meno ne prendi, più probabilità ci sono”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA