Lazio News, mister Juric diffidato e ammonito: contro la Lazio non ci sarà

Squalifica particolare in casa Torino con il tecnico granata che dopo 4 ammonizioni ieri sera ha ricevuto la quinta: sabato sera non ci sarà

Deve, obbligatoriamente, già essere rilegata nel passato la strepitosa vittoria biancocelestedi ieri. Il tempo per i festeggiamenti non c'è e, dopo aver archiviato con successo le prime due delle "otto finali" decantate da mister Sarri alla viglia del match contro il Sassuolo, la testa deve essere già alla sfida casalinga di sabato sera contro il Torino. Granata che ieri sono riusciti a fermare sullo 0-0 il Milan a caccia di punti cruciali in ottica scudetto. Proprio nella sfida tra le prossime due avversarie della Lazio (dopo il Torino arriverà all'olimpico proprio il Milan dell'ex Pioli) è arrivata una squalifica particolare in casa granata.

Quinta sanzione

La squalifica non riguarda nessuno dei calciatori ma non è, per questo, meno importante. E' arrivata, infatti, nella sfida tra Torino e Milan l'ammonizione per il tecnico dei granata. Sfortunatamente per lui si è trattata della quinta sanzione che vuol dire esclusivamente una cosa: squalifica. Juric era infatti diffidato e nella delicata sfida di sabato non potrà sedere in panchina. Un'assenza, quella del mister croato, non da poco per il Torino che più volte quest'anno è stata trasportato proprio dal temperamento del suo allenatore. La foga agonista di Juric, di certo, non la si scopre oggi e la sua squalifica potrebbe essere un punto debole della formazione granata.

Voglia di rivalsa

I ragazzi di Sarri dovranno, inoltre, scendere in campo vogliosi di rivalsa per il match dell'andata. Allo "Stadio Olimpico grande Torino" lo scorso 23 settembre i biancocelesti non andarono oltre l'1-1 acciuffato in extremis al 91° da un rigore del solito Immobile in risposta al vantaggio iniziale di Marko Pjaca. La Lazio dal match dell'andata è, comunque, un'altra squadra che sempre meno sta mostrando gli errori visti nel corso della stagione ma non si dovrà sottovalutare un Torino, privato sì del suo condottiero, alla ricerca di punti importanti per risollevare un finale di stagione non all'altezza del campionato fatto fino a qualche mese fa.