Un solo anno alla Lazio, nella stagione 1997-98, 4 derby vinti e due gol segnati nei quattro confronti stracittadini giocati. Vladimir Jugovic è uno di quelli che ha capito in pochissimo tempo l'importanza della stracittadina. Intervistato da Il Messaggero ha ricordato l'annata storica dei quattro match vinti con l'aquila sul petto.
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Lazio, Jugovic: “Derby? Che ricordi, in un anno ne ho vinti quattro”
Jugovic, lei sa come si vincono i derby della Capitale...
“Non voglio essere presuntuoso, ma quell'anno ero in piena forma e arrivavo da tutti cicli vincenti tra Stella Rossa, Sampdoria e Juventus. Vincere il derby quindi era una cosa normale per me. Certo che riuscirci quattro volte in un anno contro la Roma di Totti non è stato male”.
La Lazio aveva puntato su di lei per questo...
“Superare gli avversari più forti era la mia missione e l'ho compiuta. In quel 1997/98 ho partecipato alla nascita della squadra che sarebbe arrivata fino allo scudetto”.
Ha qualche rammarico per la sua esperienza in biancoceleste?
“Essere rimasto per una solta stagione. È stato uno dei migliori anni della mia carriera. La Lazio mi è sempre rimasta nel cuore e mi dispiace essere andato via. Pensi che sono andato all'Atletico Madrid perché Vieri mi chiamava tutti i giorni. Io ci vado e lui un mese dopo passa alla Lazio. Diciamo che non ho ben capito i giochi di potere...”.
Cosa significa giocare un derby qui a Roma?
“Sicuramente è uno tra i più sentiti visto che le due tifoserie seguono con molto calore le squadre. Posso dire però di aver avuto la fortuna di giocarne tanti. Tra Belgrado, Genova, Torino, Roma, Madrid e Milano non mi sono fatto mancare nulla”.
Quale è il suo ricordo più bello in una stracittadina?
“Sarebbe troppo facile rispondere con un gol. Invece le dico che il migliore secondo me è stato quello in cui abbiamo vinto 3-1 con i gol di Mancini, Casiraghi e Nedved. Dominammo nonostante fossimo in dieci per l'espulsione di Favalli in apertura”.
Passando al presente, cosa c'è da aspettarsi per oggi?
“Mourinho e Sarri sono due allenatori diversi, ma molto importanti. Entrambi guidano bene le loro squadre. Spero che sarà una bella partita e che alla fine vincerà la Lazio”.
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