Extra Lazio – Luiz Felipe verso l’azzurro, Mancini pensa alla convocazione

Luiz Felipe è prossimo alla convocazione azzurra. Il centrale difensivo della Lazio potrebbe essere convocato da Roberto Mancini nel prossimo stage della Nazionale Italiana programmato per il mese di gennaio. Oltre al giocatore laziale, il commissario tecnico sarebbe intenzionato a inserire nella lista dei convocati anche il cagliaritano Joao Pedro. Il difensore centrale della Lazio ha già ottenuto il passaporto italiano, grazie ai suoi genitori che hanno origini italiche. Arrivato in Italia nel 2016, Luiz Felipe ha giocato la sua prima stagione in prestito alla Salernitana, prima di entrare a fare parte - l’anno successivo - nellorganico della Lazio. Dopo Emerson Palmieri e Jorginho, un altro italo-brasiliano nei prossimi mesi potrebbe vestire la maglia Azzurra.

Nella sua esperienza laziale, il rendimento di Luiz Felipe è cresciuto in maniera significativa. L’ex allenatore della Lazio Simone Inzaghi ha saputo cogliere le qualità del difensore, inserendolo pian piano in pianta stabile nella formazione titolare. Nella sua prima stagione, ha giocato 18 partite di campionato e dieci in Europa League. Nella stagione successiva, il suo campionato è stato compromesso da numerosi infortuni: alla fine, ha giocato soltanto 17 partite in Serie A. Le stagioni del difensore, sono state spesso compromesse dagli infortuni. Finora la stagione 2019/2020 è quella in cui Luiz Felipe ha collezionato maggiori presenze: ventisei. Nello scorso campionato, a causa di un intervento alla caviglia, il giocatore ha disputato solo 14 partite.

L’operazione alla caviglia ha risolto le criticità e i problemi fisici del giocatore che a gennaio attende la chiamata del ct Mancini. Non è la prima volta che il Club Italia sceglie di inserire nelle proprie fila un calciatore laziale di seconda generazione. Nel 2010, l’allora commissario tecnico Cesare Prandelli convocò il centrocampista della Lazio Cristian Ledesma in Nazionale. Ma l’esperienza di Cristian Ledesma con la Nazionale durò poco: una sola presenza con la maglia azzurra, nella sfida amichevole giocata contro la Romania. Il mediano della Lazio partì come titolare, ma nell’intervallo lasciò il posto a Pirlo. Quei quarantacinque minuti rimasero gli unici con lo scudo tricolore sul petto.