La Lazio è pronta a scendere in campo domani sera contro il Monza, per una sfida tra le squadre più italiane di questa Serie A. Nelle formazioni che scenderanno in campo nel posticipo, si prospettano almeno 14-15 italiani su 22, una sorta di record visto l'andamento delle ultime stagioni in questo senso. In casa biancoceleste questo è frutto di una programmazione insieme allo staff tecnico, dove parlare la stessa lingua è fondamentale per assimilare al meglio gli schemi.
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Lazio, quanta Italia in campo: record per i biancocelesti
La svolta italiana
—Per la Lazio quindi si tratta di una scelta ben precisa e mirata. In estate sono arrivati Provedel, Romagnoli, Casale e Cancellieri. Questi si sono aggiunti ai già presenti Immobile, Lazzari, Cataldi e Zaccagni. Il risultato è che i biancocelesti sono scesi sempre in campo, in questo avvio di stagione, con almeno cinque giocatori italiani. Nel derby erano sei, ma solo perché capitan Immobile non poteva scendere in campo, altrimenti sarebbero stati sette. Il valore aggiunto dell'italianità è ben visibile, specialmente in fase difensiva. La retroguardia biancoceleste è composta da quattro azzurri più Marusic, in Italia dal 2017.
Altro aspetto importante riguarda lo spogliatoio. Avere un blocco italiano e azzurro aiuta a rimanere compatti e a respirare la giusta armonia all'interno del centro sportivo di Formello. Questo potrebbe tradursi in una massiccia presenza laziale nelle prossime amichevoli azzurre in programma a metà novembre.
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