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Lazio News – L’iscrizione al campionato è salva, ma il mercato è a rischio

redazionecittaceleste

La sentenza del Collegio di Garanzia sposta temporalmente l'obbligo di riequilibrare il bilancio, ma questo potrebbe frenare gli acquisti

Il mercato della Lazio è fatto di incertezze. Il Collegio di Garanzia ha accolto l’istanza della Lega Serie A. L’indice di liquidità non sarà più un criterio vincolante per l’iscrizione al prossimo campionato. Ma il club biancoceleste per fare mercato dovrà comunque riportare in equilibrio tale coefficiente. Forse, sarebbe stato meglio che fosse rimasto come vincolo per l’iscrizione al campionato. Almeno c’era una data certa - 22 giugno - entro la quale la Lazio avrebbe dovuto ottemperare ai propri doveri finanziari. In questo modo, invece, il rischio è quello di avere un mercato bloccato per buona parte dell’estate, con l’incognita di un mercato che continua a essere bloccato.

Lo scorso anno, Lotito si decise a ripianare l’indice di liquidità soltanto a ridosso della fine del calciomercato. Il risultato non fu esaltante; il tecnico Maurizio Sarri lavorò con pochi giocatori, e fu costretto ad arrabattarsi in qualche modo per mettere in campo una difesa presentabile. La squadra nella prima parte della stagione ebbe un rendimento modesto, che alla fine ha messo a rischio il risultato finale. Senza l’obbligo temporale di riequilibrare l’indice di liquidità la Lazio corre il rischio dello scorso anno, quando arrivarono in extremis soltanto Zaccagni e Basic. Il primo come ripiego di Kostic, il secondo totalmente sconosciuto all’allenatore.

Dalle parti di Formello il modus operandi dei dirigenti laziali è ormai noto. Trattative infinite, portate fino allo sfinimento. E’ il caso di Romagnoli, corteggiato da nove mesi senza una mossa decisiva. Il difensore del Milan è in scadenza di contratto, e ha il club laziale come prima opzione. Ma senza una rapida accelerata, la trattativa rischia di saltare. Anche perché gli altri club si muovono repentinamente, senza far decantare troppo la situazione. E’ facile ipotizzare che la Lazio in questi giorni si dedicherà alle cessioni degli esuberi: Muriqi, Vavro, Escalante, Akpa Akpro. Poi, una volta portato in equilibrio l’indice di liquidità, il club potrà iniziare a trattare i giocatori in entrata. Sarri può mettersi comodo: per vedere volti nuovi, ci vorrà del tempo.