Lazio, Pipe convince ancora da falso nueve: l’intuizione di Sarri

È il 15' di Sassuolo-Lazio quando Ciro Immobile si ferma per chiedere la sostituzione a Maurizio Sarri, costretto a mandare in campo a freddo Pedro. Ora le condizioni del capitano laziale - che si sottoporrà domani agli esami - tengono in ansia la Lazio. Eppure è un film che Sarri e il gruppo, purtroppo, hanno già visto, ma questa volta il tecnico biancoceleste aveva già la soluzione in tasca. Quel ruolo in assenza di King Ciro è di Felipe Anderson, così come lo è stato per oltre 75' al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Non più un esperimento, il brasiliano da falso nove è  diventato una vera e propria alternativa, oltre che una garanzia.

Gioca la solita partita dispendiosa anche dal punto di vista tattico, sempre pronto ad aiutare i compagni a portare pressione sugli avversari. Novantadue minuti giocati con ordine prima di lasciare il segno, al 93', saltando Ruan e Pegolo per chiudere il risultato sullo 0-2, allontanando gli spettri di un'altra possibile rimonta subita. Pipe ha siglato il suo 5° gol in campionato e in tre occasioni in cui ha trovato la rete è stato schierato come punta nel tridente in match pesanti (Atalanta, Roma e Sassuolo). Inoltre il Mapei gli porta fortuna: è lo stadio dove ha segnato più volte lontano da Roma, a quota 3 gol. Presto per parlare del nuovo Mertens ma l'intuizione di Sarri si è rivelata giusta ancora una volta.