Lazio-Inter, Sarri: “Certe cose succedono solo in Italia. E i cartellini…”

“Bisogna cercare di essere sempre uomini. È innegabile che nella partita secca possiamo vincere contro chiunque, ma ci serve continuità. Dobbiamo cercare un risultato anche quando manca l’energia: questo è il salto di qualità che serve. Oggi abbiamo avuto più palle goal e fatto più tiri in porta. Abbiamo anche calciato più angoli e avuto più possesso palla. Nel primo tempo abbiamo avuto un problema di spazi, contro una squadra che fa dell’ampiezza una delle sue qualità migliori. Risolto il problema la partita è venuta dalla nostra parte. All’intervallo ho detto ai ragazzi che stavamo bene in partita e che potevamo vincerla.

Noi dobbiamo viaggiare a fari spenti, dobbiamo fare un percorso e la parte più difficile è quella della continuità. L’episodio di oggi che ha portato al nervosismo? Una squadra che ha un giocatore a terra e va a tirare in porta ma poi pretende che noi la mettiamo fuori mi sembra eccessivo. Succede solo in Italia, cose così non le ho mai viste in Premier. 

Luiz Felipe e Patric hanno fatto bene, voglio rivedere bene la partita perché mi sembra che abbiamo fatto bene anche tatticamente. Forse giusto qualche scivolamento errato, come in occasione del rigore. Ma la prestazione è in crescita. Le mie dichiarazioni di ieri? L’adrenalina per le partite rimane sugli stessi livelli. Ma io mi sono innamorato di questo mestiere per il lavoro fatto sul campo, per far crescere i giovani e le squadre intere. Ormai si fa scarico, preparazione e partita. Quel lavoro non esiste più. I prossimi impegni? Dobbiamo trovare la capacità di andare sempre in campo sugli stessi livelli. E anche quando non si può dobbiamo trovare ugualmente i risultati”.