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“La S.S. Lazio comunica che, nei prossimi giorni verrano messi in vendita i tagliandi per la gara di campionato Lazio-Inter in programma venerdì 26 agosto alle ore 20:45”. Così la società biancoceleste, insieme al comunicato per la vendita dei biglietti per la gara contro il Bologna, preannuncia la messa in vendita dei biglietti per la gara contro i nerazzurri di Inzaghi. La società non aggiunge altri dettagli, se non i prezzi dei tagliandi. Un dettaglio da poco, che però potrebbe avere un significato ben preciso.
Con la Curva Nord esaurita con gli abbonamenti, il prezzo per vedere la gara in uno dei Distinti Nord o in Distinti Sud Est è di 40 euro. Lo stesso che pagheranno i tifosi nerazzurri per accedere al settore ospiti. Per la Tribuna Tevere si va dai 60 euro di base fino agli 85 euro per la Tribuna Tevere Top. Si arriva poi addirittura a 110 euro per la Tribuna Monte Mario. Sono previste delle riduzioni per gli Under 16, che pagheranno 25 euro i Distinti, 35 euro o 50 euro la Tribuna Tevere a seconda della zona e 60 euro la Tribuna Monte Mario.
Al di là del prezzo in sé, però, è la scelta della società che fa riflettere. Quella con i nerazzurri è senza dubbio una gara di cartello, il che giustifica l’aumento dei prezzi rispetto alla partita con il Bologna. A far riflettere però è la somma da sborsare per assistere alle prime due gare casalinghe della Lazio in questa stagione. Un tifoso interessato a vedere le prime due gare in distinti spenderebbe, commissioni escluse, 65 euro. Un tifoso pronto ad abbonarsi in Distinti, invece, spenderebbe 269 euro, sempre commissioni escluse. Per assistere a due partite - tra cui, ricordiamo, una di cartello - sarebbe quindi necessario spendere di fatto un quarto del prezzo complessivo dell’abbonamento. Riflessioni importante soprattutto per chi punta ad andare a vedere almeno la metà delle gare. In questo caso, l’abbonamento rimane di gran lunga la soluzione economicamente migliore.
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