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Lazio-Inter, Luiz Felipe: “Mi scuso, gesto innocente. Forse però…” – FOTO

redazionecittaceleste

Il difensore brasiliano affida ai propri profili social la spiegazione della fase concitata dopo il fischio finale di Irrati

Era iniziata con l’abbraccio della Nord a Inzaghi, voluto e quasi preteso dallo stesso tecnico piacentino con la sua lettera di addio qualche mese fa. Ed è finita con quello di Luiz Felipe a Correa, decisamente meno apprezzato e probabilmente anche tutt’altro che sperato dall’argentino. Da lì l’ennesimo parapiglia, l’ultimo della serata. Con Irrati che, dopo aver dato l’impressione di aver portato in campo solo il cartellino giallo, tira fuori un rosso se non altro particolare. 

Il fraintendimento

Quello che stona, in tutto ciò, è che Luiz Felipe e Correa sono più che semplicemente vecchi compagni di squadra. I due sono amici, migliori amici per l’esattezza. Il gesto del brasiliano, quindi, voleva essere tutt’altro che provocatorio. Difficile però spiegarlo su due piedi al fischietto pistoiese. Se qualcosa si può rimproverare quindi a Luiz Felipe, allora, è forse l’errore di non aver saputo comprendere il momento. Cosa che forse ha capito lo stesso brasiliano, almeno stando a quanto ha scritto sui propri account social nella tarda serata di ieri.

Il messaggio di Luiz Felipe

Queste le sue parole: “Vorrei esprimermi sulle ripercussioni negative in relazione a quanto accaduto oggi, a fine partita. Innanzitutto, voglio chiarire che ho un grande rispetto per l'Inter o per qualsiasi altro club. Siamo tutti professionisti, che lavorano per perseguire i nostri obiettivi e non mancheremmo mai di rispetto a un altro professionista. A fine partita sono finito per saltare sulle spalle di Tucu perché è uno dei grandi amici che il calcio mi ha dato. Le nostre famiglie sono amiche e siamo sempre stati molto uniti. Lì, quello che volevo di più era abbracciarlo e scherzare sul risultato, per quanto la nostra amicizia lo permette, ma mi sono emozionato.

Forse, ripensandoci, non era il momento migliore o il luogo più adatto. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso e chiarisco che non ho cercato, in alcun modo, di essere irrispettoso nei suoi confronti, nei confronti degli altri atleti o dell'Istituzione Internazionale e dei suoi appassionati tifosi. È stato un atto innocente, da una persona che ha un grande affetto per Tucu!! Ti amo mano” conclude, taggando l’argentino.