Lazio, che bagarre a centrocampo per l’Inter: i dubbi di Sarri

Alla Lazio manca solamente la rifinitura completare le prove tattiche anti l’Inter. Domani all’Olimpico andrà in scena il primo big match della stagione e ci saranno oltre 50mila spettatori. Una cornice di pubblico delle grandi occasioni, ma che ormai sta diventando un’abitudine per i calciatori biancocelesti. Sarà vitale anche l’apporto del pubblico in una stagione in cui la Lazio sarà chiamata a puntare la Champions League dopo il quinto posto di maggio scorso.

Non sarà semplice però imporsi contro una corazzata come l’Inter. L’ex Inzaghi, al secondo ritorno all’Olimpico da avversario, punterà su Lukaku e Lautaro in attacco e il dubbio principale dovrebbe risiedere sull’out mancino tra Dimarco e Gosens. Il rebus di Sarri è invece nel mezzo. In attesa della conferenza stampa odierna per presentare la partita è sicuro che il Comandante tra i pali e in difesa non sorprenderà. Provedel ha superato Maximiano mentre dietro tutte conferme per Lazzari, Patric, Romagnoli e Marusic. Come detto, è il centrocampo a tenere sulle spine il tecnico biancoceleste. Senza Luis Alberto la Lazio perde tanto in qualità e soprattutto imprevedibilità, ma per Sarri al momento viene prima l’equilibrio.

Ecco perché col Bologna ha puntato su Basic e a Torino su Vecino. Loro due si contenderanno il posto, nonostante nell'allenamento di antivigilia con Milinkovic e Cataldi c'era il numero 10. Il Mago freme per tornare titolare e magari trovare la prima gioia con l’Inter (nessun gol in 10 precedenti), ma la sensazione è che dovrà ancora attendere. In attacco invece non ci saranno grandi dubbi. Di certo Pedro esordirà dal 1’ in questa stagione nel tridente guidato da capitan Immobile. Il posto vacante se lo giocheranno Felipe Anderson e Zaccagni, ma il brasiliano sembra destinato a vincere lo sprint finale.