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La nuova Lazio di Sarri riparte e lo fa alla grandissima nella trasferta di Napoli. Prende forma la Lazio 2023/2024 dopo una vittoria meritata sul campo in cui si sono messi in mostra le vecchie certezze e i volti nuovi. I biancocelesti si sono mossi in entrata, portando a Sarri otto acquisti nell'ultima finestra estiva, allungando le rotazioni in vista della Champions. Il monte ingaggi biancoceleste si è alzato rispetto alla passata stagione, nonostante l'uscita di un calciatore tra i più pagati come Milinkovic. Dai 69,9 milioni lordi dell'annata 2022/23, il monte ingaggi attuale (in attesa dei rinnovi di contratto) è pari a 75,2 milioni lordi annui. Cifra che non tiene ancora in considerazione lo stipendio di Guendouzi e il ritocco sul nuovo contratto di Luis Alberto.
Il più pagato della rosa biancoceleste resta sempre Ciro Immobile (4 milioni netti a stagione), seguito a breve da Luis Alberto che con il nuovo contratto sfiorerà le cifre che guadagna il capitano biancoceleste. Seguono gli stipendi da 3 milioni netti di Romagnoli e Kamada. Poco più giù vi sono Pedro e Felipe Anderson (2,2 milioni), seguiti da Zaccagni, Hysaj e Rovella (2 milioni). Lunga la lista invece dei calciatori che oscillano tra 1 ed 1,9 milioni a stagione. Il monte ingaggi, che dovrà tenere fede anche ai paletti imposti dalla UEFA, è destinato a salire. Sono molti infatti i rinnovi di contratto da discutere tra società ed entourage dei calciatori. A partire da Immobile che ha rifiutato l'Arabia, passando per Felipe Anderson, Zaccagni e Casale.
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