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Lazio, quanti infortunati al termine del ritiro: ecco il quadro

Edoardo Pettinelli Redattore 
Ritiro ad altissima intensità ad Auronzo di Cadore per la Lazio agli ordini di Baroni: tanti i giocatori acciaccati in casa biancoceleste

Si è concluso ieri un ritiro ad altissima intensità per la nuova Lazio di Baroni. Tanti gli addii così come i nuovi arrivi, da subito desiderosi di mettersi in mostra in quel di Auronzo di Cadore. Terminati gli undici giorni sotto le Tre Cime di Lavaredo, è arrivato il momento di fare la conta degli infortunati per lo staff medico biancoceleste.

Su tutti, Nuno Tavares, arrivato a ritiro e iniziato e infortunatosi nella sua prima apparizione contro il Trapani. Per lui, si teme una lesione al flessore tra il primo e secondo grado (oggi gli esami), che lo costringerebbe a stare fermo almeno due settimane. Fermo ai box anche Dele-Bashiru per un fastidio all'adduttore sinistro: solo qualche blando esercizio svolto nell'ultima sgambata di ieri, verrà quindi valutato alla ripresa giovedì. Cauto ottimismo per Romagnoli (anche per lui esami in giornata): si pensa a un indurimento dell'adduttore sinistro. Acciaccati anche Pedro Cataldi, ma non si teme un lungo stop. Buone notizie da Gila, che sta tentando di recuperare il più velocemente possibile dopo la frattura dell'alluce sinistro.