Lazio, influenza alle spalle ma niente rischi: il capitano scalpita per tornare

Una Lazio che ha volato alto senza il suo capitano e che ora freme per riaccoglierlo in campo. L'influenza che ha colpito Zaccagni nei giorni scorsi è smaltita ma i tempi non devono essere forzati. La gastroenterite è superata, quello sì, ma dopo una settimana fermo e un solo allenamento completo sulle gambe, che il fisico inevitabilmente non sia ancora al 100% è fattuale. Probabile dunque che Zaccagni venga mandato in campo a gara in corso per cominciare ad accumulare minuti nelle gambe. Un programma ben studiare anche per cercare di averlo al top giovedì, quando la Lazio se la vedrà contro il porto nella quarta giornata di Europa League contro il Porto.

La panchina di oggi è solo l'inizio del suo rientro che, salvo colpi di scena, avverrà giovedì con il Porto. Non intende perdere altro tempo però Zaccagni che in estate ha fatto scelte importanti prendendosi anche più di una responsabilità pesante (dalla maglia numero 10 fino alla fascia da capitano affidatagli da Baroni). Responsabilità che vuol dire esserci nelle partite che possono segnare degli snodi cruciali nel corso di una stagione. Quella di giovedì con il Porto, a cui la squadra di Baroni arriva da capolista della nuova classifica unica di Europa League, è senza ombra di dubbio una di queste.