Di Michela Catena
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Lazio, incognita in difesa: Lazzari o Marusic, chi sarà il titolare a destra?
Prosegue costante il ballottaggio per il ruolo di terzino destro: il montenegrino e l’italiano si giocano una maglia
L’undici titolare della Lazio della prossima stagione è quasi completo. Manca ovviamente l’ala sinistra, che dovrà arrivare dal mercato o tornare dall’Argentina, nel caso in cui Correa alla fine rimanga. Per il resto, però, la formazione è praticamente completa: sono solo due i ballottaggi ancora in piedi. Il primo, riguarda il portiere: uno tra Reina e Strakosha dovrà accontentarsi del ruolo di secondo o, al massimo, di coprotagonista. Il secondo invece, come evidenziato anche dal Corriere dello Sport, riguarda il ruolo di terzino destro, con Marusic e Lazzari in ballottaggio costante. Nel corso delle tre amichevoli fin qui disputate, il montenegrino è partito titolare due volte su tre, con l’italiano che potrebbe pareggiare i conti nel pomeriggio. Ma chi dei due è più avanti?
Qui Marusic
Al momento il montenegrino sembra avere qualche chance in più di partire titolare nelle gerarchie. Un ruolo fondamentale per questo vantaggio è giocato dall’abitudine superiore rispetto a Lazzari. Marusic nel finale della scorsa stagione ha giocato in difesa, sebbene come terzo di destra della linea a tre. Il montenegrino viene anche impiegato regolarmente da terzino in nazionale, dimostrando capacità di giocare anche a sinistra dove però, alla Lazio, al momento il padrone è Hysaj. L’unico concreto fattore di rischio è una situazione contrattuale ancora in bilico, con la scadenza nel 2022 che pesa sulla testa di Marusic. Ma come confermato dal giocatore le parti sono in trattativa e la questione potrebbe sbloccarsi a breve termine.
Qui Lazzari
L’italiano paga invece il fatto di doversi abituare a un ruolo per lui quasi del tutto nuovo. Mai, di fatto, nelle squadre di club era stato schierato terzino, limitandosi a qualche apparizione in quel ruolo con la Nazionale. Ma sia il giocatore che Sarri si sono mostrati più che mai fiduciosi della possibilità di prendere le misure anche con il nuovo ruolo. Lazzari potrebbe quindi inizialmente partire dietro, ma non si possono escludere sorpassi. Senza contare che manca ancora circa un mese all’inizio del campionato e che, quindi, ci sarà ancora tempo per lavorare.
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