Mentre a Formello si continua a lavorare per quello che si prospetta essere un mercato incandescente, è tempo di tirare le somme di quello che è stato il campionato appena concluso. Un'annata chiusasi al meglio con il ritorno in Champions League e il primo secondo posto della storia della presidenza Lotito. Numeri importanti di una Lazioche si è riscoperta matura e che durante il prossimo campionato avrà il compito di mostrarsi definitivamente grande. L'annata, almeno in Serie A, di Immobile e compagni è senza dubbio un capolavoro firmato da mister Sarri in grado di creare il giusto connubio tra qualità e tanta quantità.
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Lazio, in Serie A nessuna come te: due anni di dominio biancoceleste
Il secondo posto della Lazio è infatti figlio non solo da quanto espresso con il pallone tra i piedi ma anche, e soprattutto, dell'enorme applicazione e dedizione mostrate dal gruppo. Sarri, da buon amante dei numeri, lo ha sempre sottolineato e specialmente dopo prestazioni forse opache, ha sottolineato come il lavoro fisico della squadra in capo è sempre stato encomiabile. Non è un caso infatti che la Lazio, per il secondo anno consecutivo, è stata la squadra ad aver corso e percorso di media più chilometri di chiunque altro in questo campionato. È di 115,963 la media di chilometri percorsi a partita in questo campionato (112,350 quella che valse il primato lo scorso anno). Più di 2 chilometri in più rispetto ai 113,199 dell'Atalanta seconda.
Atalanta seconda dietro alla Lazioanche nella classifica della distanza media corsa con 65,787 chilometri a partita. Ben 4 chilometri rispetto a Immobile e compagni che con una media di 69,834 chilometri corsi a partita dominano questa classifica (72,087 la media da primo posto della scorsa stagione). Numeri che parlano chiaro e che attestano ancor di più l'enorme lavoro fatto da Sarri nel corso di queste due stagioni.
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