Lazio, in caso di addio di Inzaghi tornano in bilico anche due giocatori?

In dubbio la permanenza di due fedelissimi del tecnico biancoceleste se per quest’ultimo dovesse arrivare l’addio

Mercoledì sarà un giorno cruciale per i biancocelesti. Dopo un tira e molla durato mesi, come sottolineato dallo stesso Simone Inzaghi dopo Sassuolo-Lazio, arriverà finalmente il momento dell’incontro tra l’allenatore e Lotito. Argomento di discussione, ovviamente, sarà il rinnovo del contratto del tecnico piacentino, in scadenza a fine giugno. 

Il timore che dopo cinque anni alla guida della squadra sia arrivato il tempo di dirsi addio è concreto. Ma il legame tra Inzaghi e l’ambiente potrebbe ancora fare la differenza e determinare l’esito delle trattative.

Allo stesso tempo, però, in caso di addio, Inzaghi potrebbe essere decisivo anche per determinare il futuro di diversi giocatori. In particolare, sono due i componenti della rosa la cui permanenza potrebbe essere legata a doppio filo a quella dell’allenatore.

Stefan Radu

Il recordman di presenze in biancoceleste deve tanto a Simone Inzaghi. Senza dubbio gli deve una seconda giovinezza. Se a quasi trentacinque anni il rumeno è tornato su livelli alti, infatti, grand parte del merito va sicuramente all’allenatore.

Ma per certi versi è anche merito di Simone Inzaghi se Radu ha potuto diventare il calciatore con più presenze nella storia della Lazio. Dopo la rottura dell’estate 2019 con il DS Tare, la sua avventura a Roma sembrava essere terminata. Solo grazie all’ostinata mediazione del piacentino, non disposto a rinunciare al suo capitano senza fascia, si sono potuti ricucire rapporti che sembravano ormai persi.

Ilcontratto del rumeno, come quello di Inzaghi, scadrà a giugno. Se con la permanenza dell’allenatore sembra scontato il rinnovo anche del difensore, non è invece da escludere che in caso di addio le cose possano cambiare. L’obiettivo di svecchiare la rosa non è del resto affatto un segreto.

Luis Alberto

L’altro giocatore che rischia molto in caso di partenza di Simone Inzaghi è lo spagnolo. Al di là di qualche insofferenza alle sostituzioni spesso palesata in modi plateali, Luis Alberto sa che l’allenatore è stato fondamentale per gli sviluppi della sua carriera.

Ma, soprattutto, insieme a Peruzzi è stato anche il mediatore dopo il famoso caso scoppiato con le dichiarazioni dello spagnolo sull’aereo acquistato da Lotito. Solo l’opposizione del tecnico all’esclusione dalla rosa dello spagnolo ha permesso di evitare soluzioni drastiche e non nuove a Formello.

E così, se Inzaghi salutasse potrebbe farlo anche lo spagnolo. Lotito incasserebbe così cifre importanti per la sua cessione, liberandosi anche di un giocatore il cui carattere sicuramente non fa troppo piacere al presidente biancoceleste.