- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Lotito
Una partita a cui aggrapparsi, una data cerchiata in rosso sul calendario. Dopo la sconfitta nel derby la Lazio di Tudor ora ha l'obbligo di arrivare al 23 aprile con la fame negli occhi e la voglia di rivalsa. Proprio in quella data all'Olimpico arriverà la Juventus di Allegri per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. L'imperativo per la Lazio è dare un finale dignitoso a questa stagione e la Coppa sembra essere l'ultima speranza ma servirebbe un miracolo se si considera che tra la semifinale d'andata e il derby il solo Castellanos (al 68° del gara con la Roma) ha fatto annoverare una conclusione nello specchio.
E in una partita dove si parte sotto di 2 gol contro Allegri anche sognare diventa difficile. I segnali sono chiari, serve e servirà una svolta decisiva. Il presidente Lotito guiderà la rivoluzione che ha già suggerito a Tudor dal giorno del suo arrivo. Il patron non si è preso tempo per pensare dopo l'addio di Sarri rinunciando all'idea di un gestore e gettandosi a capofitto sull'unico allenatore libero scegliendolo non solo fino alla fine della stagione ma anche per il prossimo anno. La rivoluzione è necessaria, ma che sia studiata con raziocinio e cognizione di causa.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA