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Immobile
Ride, scherza e mostra i muscoli: Immobile è tornato, pronto a risedersi su quel trono conquistato a suon di gol e che ora non vuole lasciare. Nessun problema con Castellanos, così come con Sarri che le gerarchie non le ha mai modificate. Anzi. Il tecnico se lo coccola e parla con lui il più possibile, sia in pubblico che in privato. Ciro ha bisogno di ritrovare il gol per se, per la Lazio e per quei tifosi che questa sera non saranno a Rotterdam ma che non mancheranno, come fatto fin'ora, il loro appoggio alla squadra e in particolar modo al capitano.
Immobile dunque va a caccia di un gol che manca dallo scorso 23 settembre (gol del momentaneo 1-0 nel pareggio interno contro il Monza). Se Ciro dovesse ritrovare il vecchio fiuto inoltre raggiungerebbe Sinisa Mihajlovic a quota 6 gol in Champions (raggiungendo il terzo gradino del podio biancoceleste in Champions). Ora è fermo a 5, insieme a Pandev e Crespo, di cui 4 sono arrivati all'Olimpico mentre l'unico in trasferta è arrivato dal dischetto nella trasferta di Dortmund (1-1) del 2 dicembre 2020. Miglior serata per trovare il primo timbro stagionale in questa Champions non può esserci, in quel de Kuip nel quale Ciro era assente un anno fa dove scrivere un epilogo differente dovrà essere imperativo.
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