Il derby può rappresentare uno spartiacque nel corso di una stagione. Chi vince si esalta ed entra nella storia, chi perde soccombe e deve fare i conti con gli strascichi che lascia una sfida del genere. Molte volte, sono i dettagli a fare la differenza. Avere due tifosi d'eccezione in panchina è uno di quelli. Immobile non poteva scendere in campo perché è ancora alle prese con la lesione muscolare, ma non voleva mancare in un appuntamento così. Radu è un punto di riferimento per tutto lo spogliatoio e di derby ne ha visti tantissimi.
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Lazio, da Immobile a Radu: il derby si vince anche dalla panchina
Il derby dalla panchina
—Non potevano scendere in campo ma è come se lo avessero fatto. Il derby di Immobile è stato più che particolare: non ha mai avuto vere possibilità di poter entrare in campo, ma è voluto stare al fianco dei suoi compagni. Partendo dalla doppia seduta della vigilia fino alla fine del ritiro, il capitano biancoceleste è stato leader fuori dal campo. Tanti i consigli dati anche a Felipe Anderson, mattatore del match. L'esultanza a fine partita è l'emblema dell'attaccamento di Ciro Immobile ai colori biancocelesti.
L'altro tifoso con gli scarpini è stato Stefan Radu, uno che di derby ne ha vissuti a decine. Sente molto la partita contro la Roma, non l'ha mai negato. Nasconde il pallone a Rui Patricio e lo sbeffeggia con un sorriso catturato dalle telecamere, come già aveva fatto nei confronti di Kolarov dopo un derby vinto 3-0. A fine partita sventola la bandiera sotto la Curva Nord e canta insieme al suo popolo, pieno di felicità.
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