AGGIORNAMENTO ORE 11:20 - Verra dimesso nel primo pomeriggio Ciro Immobile. Il capitano della Lazio lascerà il Gemelli alle ore 15, mentre passerà un'altra notte in osservazione la figlia Michela: la lieve lesione al fegato guarirà, ma è necessario tenerla sotto controllo fino all'ultimo. Ciro è preoccupato per la bambina, si sente in colpa. Impongono cautela anche le condizioni del capitano: punta la panchina con l'Inter, ma i dottori ci vanno cauti e anche le due gare seguenti sono a rischio. La situazione si delineerà meglio strada facendo. Lo riporta Il Messaggero.
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Lazio, Immobile dimesso nel primo pomeriggio. Per il rientro…
Resta vivido nella testa di Ciro Immobile lo spavento per il tremendo incidente di domenica mattina, preoccupato per le sue bambine e salvato dalla robustezza dell'auto di cui era al volante. Il capitano biancoceleste ha passato un'altra notte in osservazione al Gemelli. Soprattutto per restare vicino a Michela, la figlia più grande, che necessita di ulteriori controlli. Ieri, in serata, il bomber laziale ha ricevuto la visita del prof Rodia, coordinatore dello staff medico biancoceleste. Una giornata passata tra accertamenti ed esami, tutti superati. Non desta preoccupazione la distorsione della colonna vertebrale ma il capitano ha molto dolore al braccio destro. Nell'incidente si è procurato una frattura composta di una costola: può bastare anche solo una settimana e Ciro non accusa difficoltà respiratorie.
Di certo non potrà recuperare per sabato contro il Torino, nonostante Ciro ci abbia scherzato su col papà Antonio. C'è però una possibilità che possa tornare a disposizione per la trasferta di San Siro contro l'Inter, in programma il prossimo 30 aprile. Con due settimane l'ipotesi sarebbe credibile anche se si procederà per la via della prudenza. Al momento è il braccio che gli fa più male rispetto alla costola, andrà monitorato. Ora Ciro non potrà allenarsi fino al termine della settimana. Inoltre si aggiunge anche la condizione muscolare non ottimale del calciatore che nelle ultime settimane stava lavorando per ritrovare la forma migliore dopo gli infortuni stagionali. A oggi, insomma, ci sono poche certezze: potrebbe provare a tornare almeno in panchina contro l'Inter, ma allo stesso tempo sono a rischio anche le due gare successive contro Sassuolo e Milan. Serve cautela, nei prossimi giorni se ne saprà di più.
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