Scalpita per tornare in campo la Lazio e scalpita soprattutto Ciro Immobile. Il capitano della Lazio è pronto a lanciarsi all’inseguimento dell’unico calciatore mai esistito ad aver vinto più volte di lui la classifica capocannoniere. È lì a una lunghezza Gunnar Nordahl, ma la corsa non sarà facile. Il capitano biancoceleste dovrà fare i conti con avversari agguerriti: su tutti Vlahovic e Lukaku, pronti a rovinare la festa. Sono tutti stranieri, almeno ai nastri di partenza, i giocatori più quotati per contendere il titolo a Immobile. Nelle prime otto squadre dello scorso anno è lui l’unico attaccante italiano con gradi da titolare.
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Lazio, Immobile punta Nordahl: Ciro è pronto a riprendersi il palcoscenico
Tra gli italiani c’è poi Cancellieri, sorpresa di questa campagna estiva. I pignoli diranno che ancora oggi Immobile non ha una riserva, ma non è così. Sicuramente manca una prima punta di ruolo, qualcuno che abbia caratteristiche e abitudini ben precise. Ma l’ultimo, Muriqi, è stato un flop totale. Il penultimo, Caicedo, è ancora oggi un rimpianto. Si è scelto di puntare su un esterno con un fisico importante, giovane e voglioso. Il futuro ha buoni presupposti, di certo Immobile dovrà saltare meno gare rispetto allo scorso anno. Furono sette solo in campionato, anche a causa dell’infrazione al malleolo che fece finire in anticipo la stagione del bomber della Lazio.
Bomber, recordman di gol, capitano, uomo immagine, uomo spogliatoio e quasi direttore sportivo. Fa tutto Immobile in questa Lazio, il suo legame con la piazza è indissolubile: è entrato nel cuore dei tifosi, è destinato a rimanere nella leggenda. È stato lui a fare da garante nel patto Lotito-Sarri per il mercato, sempre lui a tempestare di chiamate Romagnoli e a tenersi in contatto con Provedel nei momenti difficili della trattativa. Capitano dentro e fuori dal campo. La sua estate l’ha passata tra ritiro e lavoro dietro le quinte, ma ora il palcoscenico torna protagonista e il capitano biancoceleste è pronto a prendersi il suo pubblico.
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