Ciro Immobile ha varcato poco prima dell’ora di pranzo per l’ultima volta da calciatore della Lazio i cancelli di Formello. Emozionato, impossibile non esserlo dopo otto anni e pagine di storia scritte insieme. È nella leggenda, l’ormai ex capitano della Lazio. L’addio, doloroso ma forse inevitabile, lo porterà a giocare in Turchia, col Besiktas, per i prossimi tre anni. In futuro, poi, chissà: le strade tra lui e i biancocelesti si incontreranno di nuovo, magari in altre vesti. Impossibile però lasciare in silenzio. Per salutare quella che è e sarà sempre casa sua Immobile ha rilasciato tramite i canali ufficiali del club lungo e commovente video saluto. Queste le sue parole.
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Lazio, Immobile: “Questo non è un addio, farò il tifo per voi”
“Cari amici laziali, abbiamo scelto questa location perché da qui è partito tutto, questo è stato il mio posto nello spogliatoio, dove abbiamo costruito le nostre vittorie e le nostre gioie, proprio da qui. Sono circondato da tante emozioni dentro di me e credo che questi ultimi due o tre giorni, dover raggiungere una decisione così difficile, non è stato il massimo per me. Alla fine ho parlato con il presidente e la società, credo che la mia decisione è stata accettata per il percorso che è stato qui. Come tutte le cose, c’è un inizio e una fine anche se questa è la fine di una bellissima avventura. A volte la vita ti porta davanti a delle scelte, ho valutato fosse giusto così.
Ringrazio tutti: presidente, direttori, allenatori. Soprattutto i compagni di squadra che mi hanno permesso di diventare quello che sono in questa società. Il ringraziamento e l’abbraccio più grande va a tutti i tifosi, alla gente laziale che mi ha fatto sentire a casa mia sin dal primo giorno. Abbiamo avuto insieme un percorso di crescita incredibile in questi otto anni. Roma è diventata la seconda casa mia e della mia famiglia. Mi sarebbe piaciuto abbracciarvi uno a uno, ma nel mercato le cose vanno veloci e bisogna prendere decisioni in momenti che non sono eccezionali. È giusto che si guardi avanti, si faccia un’esperienza nuova. Resteremo legati a vita a questa maglia, a questa società, a questa gente che ci ha amati e apprezzati così tanto.
Ho avuto modo di vedere i ragazzi nuovi, di parlare con i vecchi compagni. Li ho visti tutti super carichi, è giusto ci sia un’aura di incertezza ma quando arrivai io ci fu il problema con Bielsa. Siamo ripartiti e abbiamo fatto la storia della Lazio negli ultimi anni. Ho rivisto questo, quando c’è una rivoluzione così grande credo che la squadra, la società e tutti debbano avere l’affetto della gente. Aiuta anche questi ragazzi nuovi, li ho visti super carichi per affrontare una stagione così difficile. Ho parlato anche con il mister, ha accettato la mia decisione ma mi ha anche detto gli sarebbe piaciuto lavorare insieme ma ha accettato quello che ho deciso con la mia famiglia.
Stiamogli da vicino, avete da affrontare una stagione importante, farò il tifo per voi. Inutile ripercorrere ciò che abbiamo fatto insieme: vedo video, leggo lettere da tre giorni. L’affetto che mi avete dimostrato in questi ultimi giorni ma non solo. Credo sia arrivato il momento di dirci non addio ma arrivederci, questa resterà sempre casa mia. Voglio mandarmi un abbraccio grandissimo da parte mia e di Jessica. Anche lei è stata parte integrante della famiglia Lazio. Vi abbraccio, farò il tifo per voi. Sono tifoso della Lazio. vi mando un abbraccio grande, spero di vedervi presto”.
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