Lazio, Immobile: “Mi piacerebbe vincere qualcosa di importante con il club”

Ciro Immobile vuole alzare l'asticella e aiutare la Lazio a raggiungere un livello superiore. Il bomber punta in alto

In occasione del debutto dell'Italia ai prossimi Europei di calcio, i microfoni di Vanity Fair hanno intervistato il bomber della Lazio e della NazionaleCiro Immobile. Ecco le parole del centravanti biancocelesti: "Quando ho conquistato il titolo di capocannoniere con il Pescara in Serie B, ho cominciato a credere di più nella mia carriera. Tuttavia, la svolta me l'ha data la vittoria della classifica marcatori con il Torino in Serie A. Questo è uno sport dove la continuità conta tantissimi. Ho visto tanti calciatori bravi ma senza la giusta testa. Mio padre ama il calcio ed è un grande intenditori. Fu tra i primi a capire le mie capacità. Lo ringrazio per non avermi mai fatto sentire la pressione. Mi ha sostenuto con passione. Ha avuto l'intelligenza di non dirmi mai che ero più bravo degli altri. La mia città è bella ma non facile. Ho visto cose che i bambini non dovrebbero vedere. Molti dei miei amici hanno perso la libertà per degli errori commessi. Qualcuno spacciava. Molti di loro hanno fatto soldi facili vendono ciò che è proibito. Si sono fatti sedurre dalla tentazione. Io invece ho sempre cercato amici che fossero migliori di me".

Sulla famiglia

"Ogni tanto litigo con Jessica perché spesso mi mette dietro ai nostri tre figli. Ma dura solo cinque minuti. Vorrei più tempo per stare con mia moglie. Dopo il primo mese di fidanzamento l'h0 lasciata per capire se fosse quella giusta. Non ero mai stato impegnato seriamente con una ragazza prima di lei. Capii che era quella giusta dopo solo una settimana. Ci siamo trovati subito d'accordo. Abbiamo stabilità economica e tanto amore da dare. Ogni famiglia è bella a modo suo, non è necessario parlare di famiglie diverse".

Sul futuro

"Sono contento dei record personali ottenuti. Ora mi piacerebbe vincere qualcosa di importante con la Lazio e la Nazionale. Sono ottimista circa gli Europei. Noi siamo un gruppo unito e quello che conta in certe manifestazioni è proprio questo. Il pubblico è tornato a provare amore per la nostra squadra e spero che sia anche un po' merito mio. Ogni giocatori sogna di regalare emozioni".