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Immobile
Parole al vetriolo quelle di Marco Sommella agente del capitano biancoceleste Ciro Immobile. Dopo la vergognosa ondata mediatica abbattutasi su King Ciro, capro espiatorio della mancata qualificazione della nazionale italiana al mondiale che si svolgerà il prossimo dicembre. Ora l'agente di Immobile ha deciso di rompere il silenzio soprattutto per il fatto che, dopo più di dieci giorni, non sia stata data la minima importanza all'impresa del bomber capitolino capace di vincere il titolo di capocannoniere non una ma ben quattro volte. Un record, quello di Immobile, di importanza storica essendo l'unico italiano a riuscire a trionfare per quattro stagioni. A Tuttomercatoweb Sommella si lascia andare puntando il dito contro i vertici del calcio italiano.
"E' passata una settimana ma sembrano anni, nessuno se lo ricorda. E' una vergogna! L'impresa di Immobile ha avuto la stessa risonanza di una doppietta nell'amichevole del giovedì. Non mi spiego il motivo, è una vergogna. Quando c'è da puntare il dito contro di lui sono tutti pronti a farlo, mentre quando c'è da sottolineare un fatto eclatante, che è oggettivo e sotto gli occhi di tutti, nessuno lo fa. Sembra che lo abbia fatto in un campionato d'Eccellenza, con tutto il rispetto. Forse molte persone sono in malafede".
"Ciro è un ragazzo che andrebbe messo in una campana di vetro, è uno degli unici attaccanti veri che abbiamo. Proprio l'altro giorno chiedevo a dei miei amici di ricordarmi uno che può vantare i suoi numeri: non c'è. Le chiacchiere stanno a zero, i numeri resteranno per sempre. A Ciro gliel'ho detto che la grande maggioranza dei tifosi, non i laziali ovviamente, solo tra 7-8 anni si renderà conto di quello che ha fatto. Già è difficile vincere una volta la classifica marcatori di Serie A, figuriamoci quattro. Però molti vanno dietro a chi fa 3 gol in B o segna le prime volte in A. Tra l'altro le assenze di Ciro quest'anno sono state tante. Se avesse giocato tutte le partite si sarebbe potuto giocare la Scarpa d'oro un'altra volta. La cosa clamorosa è che quando l'Italia ha vinto l'Europeo il merito è stato dato a tutti tranne che a lui. Mentre quando ha perso il colpevole unico era Ciro. C'ero anche io a Palermo contro la Macedonia. Il responsabile della sconfitta non è solo Immobile come qualcuno ha detto e scritto, ma anche Immobile, insieme al resto del gruppo. Lui non ha mai risposto alle polemiche ma ha fatto parlare solo il campo. Anche noi non abbiamo mai parlato ma adesso è il momento, perché Ciro sta ricevendo un trattamento vergognoso da anni. Segnare in tutte le categorie è difficile, ci vorrebbe la decenza nel riconoscere i meriti e la bravura di Immobile. Ma d'altronde siamo in un paese che considerava bollito Ancelotti e credeva che allenasse solo per farsi le vacanze. Invece con il Real ha dimostrato di essere tra gli allenatori più forti al mondo".
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