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Ieri pomeriggio le dimissioni dall'ospedale, oggi il rientro a Formello. Non perde tempo Ciro, anche se avrebbe preferito rimanere ancora qualche ora in compagnia della figlia Michela, ancora ricoverata al Gemelli. Lo choc sta piano piano passando, la paura è stata tanta. La costola guarirà in qualche giorno, mentre il braccio continua a fare male: c'è uno stiramento del bicipite, è stato applicato un tutore.
In casa Lazio fanno eco le sue speranze condivise con la famiglia e gli amici: "Voglio esserci contro l'Inter a San Siro". L'obiettivo è fissato, ma ci sono troppe variabili. La frattura alla costola è un problema particolare, anche se al momento non sembrerebbe intaccare la respirazione. Ciro, comunque, non vuole perdere tempo. Già da oggi si presenterà nel Centro Sportivo biancoceleste per sottoporsi alle prime cure, anche solo in piscina. Il primo step è mantenere il tono muscolare e riprendersi al più presto.
Nel frattempo, duro il comunicato della Lazio nei confronti de la Repubblica apparso nelle scorse ore sul proprio sito: "Le affermazioni e la quantità di illazioni contenute nell’articolo appaiono evidentemente lesive della dignità, della professionalità e dell’onorabilità del capitano biancoceleste. I giudizi sommari, personali e morali che il quotidiano ha ospitato in questa circostanza non sono degni di un’obiettiva informazione che, invece, dovrebbe narrare una vicenda di cronaca rispettando, al contempo, i suoi protagonisti".
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