"Gli esami hanno evidenziato una lesione di primo grado a carico del bicipite femorale della coscia sinistra". Eccolo il fulmine a ciel sereno a squarciare la serenità in casa Lazio dopo la vittoria di Napoli. Ciro Immobile si ferma ancora. Il bicipite femorale del capitano della Lazio si è stirato ancora: ora sono cinque (tra Lazio e Nazionale) gli infortuni stagionali. Tanti, troppi: che devono obbligatoriamente far suonare un campanello d'allarme nell'organigramma biancoceleste. La carta d'identità non mente, Ciro ha 33 anni e di questi gli ultimi 7 al servizio della Lazio. Immobile ha già iniziato il percorso di riabilitazione ma di certo questo entrare e uscire dalla clinica di riferimento biancoceleste non può far bene, soprattutto a livello mentale e morale.
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Lazio, Immobile inizia l’ennesimo calvario: “Così è dura”
Ha iniziato le terapie per recuperare dall'ennesimo infortunio Ciro Immobile che deve fare i conti con una lesione di primo grado al flessore
Proprio uscendo dai controlli, riporta La Repubblica, Ciro si sarebbe lasciato andare a uno sfogo: "Appena ritrovo la forma mi devo fermare di nuovo, così è dura". Uno sfogo comprensibile di chi vive di campo e di quell'adrenalina che il gol regala. Immobile però adesso, nonostante il quadro clinico non esclude a priori la sua presenza nel derby, non può permettersi di forzare il rientro: neanche per il derby. Le continue ricadute sono un segnalo chiaro e rischiare non può essere un'opzione vagliabile. I record si batteranno, la Curva Nord griderà ancora il suo nome: Ciro Immobile è la Lazio e questo nessun infortunio lo cancellerà.
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