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Immobile
Il gol di Ciro Immobile non basta alla nuova Italia di Luciano Spalletti, costretta ad arrendersi al pareggio contro la Macedonia del Nord. Primi sprazzi di una nuova nazionale, che però fatica a concretizzare le occasioni create. L'unica nota lieta è che Ciro è tornato King anche in Nazionale. Spalletti lo ha reso capitano, leader e punto di riferimento offensivo degli azzurri.
Ciro lo ha ripagato da subito con un gol, il secondo consecutivo con la maglia azzurra. L'ultima presenza con la Nazionale, infatti, è quella che risale al 15 giugno scorso, quando sulla panchina azzurra sedeva ancora Roberto Mancini. E il bomber biancoceleste era riuscito a lasciare il segno nell'1-2 incassato dalla Spagna nelle semifinali di Nations League, salvo poi restare in panchina nella finale per il 3° e 4° posto contro l'Olanda. Due gol in fila per chiudere il vecchio ciclo ed aprire il nuovo con Spalletti alla guida.
Spirito di leadership che si riflette anche nelle dichiarazioni post-gara. "È un momento in cui gira così, proveremo a rifarci martedì in un impegno per noi fondamentale" - orienta subito l'attenzione al match contro l'Ucraina. Ciro c'è, vuole continuare a dare il proprio apporto anche in Nazionale. Martedì vuole suonare la carica e spingere da leader i propri compagni a vincere.
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