Lazio, Immobile e un futuro in bilico: senatori a rischio con l’arrivo di Tudor

"A questo gruppo serve bastone e carota" - ribadiva Lotito, scottato dalle dimissioni di Sarri, nel motivare la scelta di Tudor come nuovo allenatore della Lazio. Il patron è stato chiaro con il tecnico, libero di azzerare gerarchie e di schierare in campo in calciatori che più si adattano al suo stile di gioco per caratteristiche. A questo si aggiunge la chiara volontà - strategia già intrapresa con Sarri - di voler ringiovanire l'organico. E in bilico ci finiscono i senatori dal contratto più 'ingombrante' a bilancio.

Il destino di Luis Alberto è in bilico, stesso discorso per Ciro Immobile. Il capitano biancoceleste è il calciatore più pagato della rosa e ha un contratto fino al 2026. Si sta già guardando intorno da tempo: dopo le offerte della scorsa estate dall'Arabia si è offerto all'Inter del suo ex allenatore Inzaghi, trovando al momento una porta chiusa. Il suo finale di stagione sarà animato, molto probabilmente, dal continuo ballottaggio con Castellanos. Età e contratto non sono dalla parte di Immobile, che potrebbe lasciare la Capitale in estate. Con Tudor la Lazio ha scelto di ripartire e di proseguire il processo di ringiovanimento intrapreso la scorsa estate. Chissà se Ciro non riuscirà a cambiare di nuovo il proprio destino.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.