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Dalla possibilità di conquistare momentaneamente il quinto posto ed avvicinarsi alla quarta posizione al rischio di perdere la sesta piazza. La Lazio pareggia in casa contro il Torino e fallisce la ghiotta occasione di recuperare due punti ai bianconeri. Allo Stadio Olimpico si è vista una squadra spenta che ha sofferto l’intensità e l’aggressività degli avversari. Sempre in ritardo nella fase di pressione. È mancata la solita qualità, così come dichiarato anche nel post partita dal tecnico biancoceleste Maurizio Sarri. Una brutta battuta d’arresto nella lotta per la qualificazione alla prossima edizione di Europa League.
I granata sono passati in vantaggio grazie alla rete di Pellegri, che non segnava in Serie A da settembre 2017 proprio contro la Lazio. In quel caso vestiva la maglia del Genoa e punì i biancocelesti con una doppietta. In un primo momento i ragazzi di Sarri sembravano storditi. Poi è arrivata la reazione, più col cuore che con la qualità. Nel finale il solito Ciro Immobile ha regalato un punto prezioso ai suoi. Gol numero 25 in campionato. Il bomber biancoceleste arriva a quota 180 reti in Serie A ed aggancia Quagliarella, diventando il miglior marcatore in attività del nostro campionato insieme all’attaccante blucerchiato. I soliti numeri impressionanti per un giocatore che qualcuno ha ancora il piacere di criticare.
Nonostante la rete del suo capitano, la Lazio viene agganciata in classifica dalla Fiorentina. I toscani, però, devono recuperare la partita contro l’Udinese, in programma allo Stadio Artemio Franchi il 27 aprile. A 5 giornate dalla fine del campionato la strada si fa in salita, considerando anche che nel prossimo turno i biancocelesti se la dovranno vedere contro i rossoneri primi in classifica. Sarri si augura di recuperare Pedro contro il Diavolo. Lo spagnolo ha dovuto saltare la sfida con i granata a causa di un problema al polpaccio destro.
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