Lazio, niente lieto fine per Immobile: gli esami confermano, rientra nel 2023

Nessun miracolo a poco meno di 72 ore dall’infortunio di Ciro Immobile. La speranza dell’ennesimo recupero lampo o di un infortunio breve del capitano biancoceleste si infrange contro la conferma delle sensazioni degli ultimi giorni. Immobile stava male domenica, ma peggio lunedì. Il risveglio all’indomani dell’infortunio era un indizio troppo grande. E solo l’ottimismo più sfrenato aveva aiutato a trascurarlo. Il capitano della Lazio si è recato questa mattina intorno alle 8:30 presso la clinica di riferimento biancoceleste. Lì si è sottoposto agli esami di ritiro, dopo il nulla di fatto dei test a Formello di ieri. E il verdetto è stato quello più temuto da tutto l’ambiente biancoceleste.

Niente sorprese, Immobile tornerà nel 2023

Gli esami hanno confermato la gravità della lesione al bicipite femorale della coscia sinistra per il capitano della Lazio. I tempi di recupero supereranno i trenta giorni, troppo per rivedere in campo Immobile prima della sosta per il Mondiale. La Lazio dovrà fare a meno di lui allora per tutti i rimanenti impegni del 2022. Questo il comunicato “Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Ciro Immobile è stato sottoposto in data odierna ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. Gli esami hanno evidenziato una lesione di medio grado a carico del bicipite femorale sinistro. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero”.

Il capitano non ci sarà contro l’Atalanta, ma salterà anche gli impegni europei in casa contro il Midtjylland e in trasferta contro il Feyenoord. E dovrà rinunciare anche agli altri impegni di campionato contro Salernitana, Roma, Monza e Juventus. Starà a Sarri, in un momento fitto di impegni, trovare la chiave per far girare al meglio la sua creatura. Dalle soluzioni più rodate - Pedro e Felipe Anderson - alle ipotesi Cancellieri, Romero e addirittura Milinkovic in casi estremi. Un duro colpo per la stagione della Lazio, che ora dovrà dimostrare di saper volare anche senza il suo capitano blindando il passaggio del turno in Europa e continuando a inseguire il treno Champions League in campionato.