Lazio, Immobile e il destino dei grandi bomber: Ciro cerca una scintilla

"Abbiamo difficoltà in entrambe le aree di rigore" - sottolineava Sarri alla vigilia di Lazio-Atletico Madrid. I numeri parlano chiaro, se da un lato la solidità difensiva è venuta meno - 7 gol subiti in 4 partite- gli attaccanti stanno incidendo poco nell'area avversaria. Solo un gol segnato dai calciatori del reparto offensivo biancoceleste, quello di Ciro Immobile nelle prima giornata al Via del Mare di Lecce.

Deve suonare la carica, chi se non King Ciro, ora a caccia di riscatto dopo il rigore in movimento sbagliato contro Oblak in Champions. "È il destino dei grandi bomber: vivono di gol e se non segnano vengono criticati" - analizzava Sarri nella conferenza pre-Atletico. Di certo l'errore contro i Colchoneros non l'ha aiutato e ora a Ciro serve una scintilla.

Si è promesso di restare calmo nonostante le critiche. Aspetta solo di sbloccarsi e lo farà presto, non è scontato che Sarri lanci Castellanos sabato sera. Il capitano biancoceleste è in attesa di uno squillo, liberatorio. Contro il Monza non ha mai segnato: nei 2 precedenti contro i lombardi, entrambi nella passata stagione, ha totalizzato appena 29' in campo.

Nell'andata all'Olimpico per ritrovare confidenza con il campo dopo l'infortunio scende in campo 4', ma gli costò una nuova assenza e il forfait a Torino contro la Juve. Dura di più la sfida di ritorno - 25 minuti - sulla via del recupero verso il finale di stagione. Ciro va a caccia di un gol per zittire ancora una volta le critiche, con l'obiettivo di aggiungere un'altra vittima alla sua lunghissima lista.

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