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Immobile
Italia-Argentina di domani sarebbe dovuta essere l’ultima di Immobile con la Nazionale secondo alcuni, come Maurizio Sarri che lo ha fatto intendere tra le righe e neanche troppo velatamente. Sarebbe invece potuta essere l’ultima secondo tanti altri, tra chi vuole preservarlo e chi incomprensibilmente continua a criticarlo in ogni occasione. L’unico che però non si era mai espresso in merito, non concretamente almeno, è proprio Ciro Immobile. La delusione per il secondo Mondiale sfumato era ed è tutt’ora alta per il capitano della Lazio. Ma ancor di più quella per le innumerevoli critiche che lo hanno innalzato a capro espiatorio per i fallimenti non di una Nazionale, ma di un intero sistema calcistico.
Fatto sta che, a causa dell’infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime gare del campionato, Immobile domani sera a Wembley non ci sarà. E salterà anche i primi quattro impegni in Nations League, che si giocheranno tutti tra il 4 e il 14 giugno. Rimandata quindi la decisione a settembre, quanto Roberto Mancini dovrà comunicare i convocati per le ultime due giornate di Nations League. Ma la decisione, in realtà, sarebbe già arrivata. Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, ci sarebbe stato un contatto telefonico negli ultimi giorni tra Ciro Immobile e il CT della Nazionale. Il primo dopo l’eliminazione dal Mondiale, dopo la delusione.
Delusione che aveva portato Immobile, nell’immediatezza del momento, a pensare concretamente all’addio all’Azzurro. Ma il tempo ha curato le ferite e durante la chiamata il bomber di Torre Annunziata avrebbe illustrato a Mancini i suoi piani, per recuperare dall’infortunio e per il futuro. E in questi piani ci sarà ancora la maglia Azzurra. Immobile risponderà alla convocazione a settembre, con un nuovo Europeo nel mirino e poi chissà, magari inseguendo anche il sogno del Mondiale. Ma per questo ci sarà tempo. Immobile, intanto, risponde in modo chiaro ai critici di professione: non ha alcuna intenzione di arrendersi, continuerà a lottare anche per l’Azzurro.
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