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Lazio, il tuo asso è Sergej: è il quarto più decisivo in Europa

Milinkovic è l'asso della Lazio

Il gigante serbo ha numeri da urlo in questa stagione, solo tre calciatori in Europa hanno fatto meglio di lui, ma giocano sulla trequarti

redazionecittaceleste

Simone Inzaghi lo aveva detto qualche settimana fa: "Per tornare in Champions serve un altro filotto di vittorie". Ne sono arrivate 4, ma non bastano, perché là davanti continuano a correre. La Lazio può contare su un'arma micidiale che nessun altra squadra di Serie A possiede. Stiamo parlando di Sergej Milinkovic Savic. Il Sergente con i suoi 7 gol e 8 assist in campionato, ha portato in dote ben 11 punti. Solo il tanto bistrattato Ciro Immobile è stato più decisivo in termine di punti per la prima squadra della capitale.

, a secco da 8 gare, l'apporta in fase realizzativa di Sergej e di Luis Alberto risulta essere ancora più importante. Ma il numero 21 biancoceleste non è solo una mezzala coi fiocchi. Avanza come trequartista e addirittura come centravanti. Gli 8 assist forniti ai compagni gli hanno permesso di eguagliare il record di colpi totali vincenti (7+8) dell'annata 2017-2018. In Europa è quarto dietro a Bruno Fernandes del Manchester United (16 reti +11 assist), Marcos Llorente dell'Atletico Madrid (9 gol e 8 assist) e a Mkhitaryan della Roma  (9 gol e 8 assist). Il gigante serbo continua a crescere, non solo in termini di numeri. Arrivato a 26 anni è un calciatore completo, che sa prendersi sulle spalle la squadra e portarla con una giocata alla vittoria, come accaduto al Bentegodi con il Verona.
, a secco da 8 gare, l'apporta in fase realizzativa di Sergej e di Luis Alberto risulta essere ancora più importante. Ma il numero 21 biancoceleste non è solo una mezzala coi fiocchi. Avanza come trequartista e addirittura come centravanti. Gli 8 assist forniti ai compagni gli hanno permesso di eguagliare il record di colpi totali vincenti (7+8) dell'annata 2017-2018. In Europa è quarto dietro a Bruno Fernandes del Manchester United (16 reti +11 assist), Marcos Llorente dell'Atletico Madrid (9 gol e 8 assist) e a Mkhitaryan della Roma  (9 gol e 8 assist). Il gigante serbo continua a crescere, non solo in termini di numeri. Arrivato a 26 anni è un calciatore completo, che sa prendersi sulle spalle la squadra e portarla con una giocata alla vittoria, come accaduto al Bentegodi con il Verona.

Non ha mai nascosto di sognare il Real Madrid. Un top club a livello assoluto lo meriterebbe. Ma il Sergente non ha nemmeno mai nascosto il suo amore smisurato per la i colori biancocelesti: "La Champions? Spero di giocarla l'anno prossimo con la Lazio". Ancora più emblematico il post di qualche giorno fa su Instagram in cui scriveva testualmente: "Unico obiettivo...rimanere alla Lazio".

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