La fine del campionato è ormai giunta. Sembra così recente il periodo in cui il calcio, così come il resto del mondo, si è fermato di fronte al coronavirus. Invece è già passato un anno e si sta per concludere anche la prima stagione ufficiale dopo l'entrata in scena del Covid. La Lazio, che non ha ormai più nulla da chiedere al campionato, domenica sera sfiderà il Sassuolo per poi andare in vacanza. Dopo aver sfidato al Mapei Stadium i neroverdi, sarà tempo di discutere il proprio futuro per giocatori ed allenatori. Così come Roberto De Zerbi, anche il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi potrebbe lasciare il proprio club per una nuova avventura. Tuttavia ogni discorso verrà posticipato alla prossima settimana, quando i giochi saranno conclusi definitivamente.
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Lazio, il Sassuolo scalda i motori e si prepara a salutare De Zerbi
La scelta in attacco
—L'allenatore degli emiliani spera di fare bene nell'ultima gara in casa. Così da onorare il cammino al Sassuolo che lo ha consacrato come uno dei tecnici italiani emergenti più interessanti su piazza. In occasione della sfida con la Lazio, il mister del club neroverde starebbe pensando di mandare in campo Francesco Caputo. Il suo centravanti, reduce dalla solita buona annata, ha vissuto un rush finale difficile che rischia di compromettere persino la sua presenza ai prossimi Europei. Quando il bomber di provincia è finito out, a sostituirlo ci ha pensato il giovane Giacomo Raspadori. Già l'anno scorso il centravanti classe 2000 riuscì a segnare ai biancocelesti, ma quest'anno potrebbe non ripetersi. Visto che la sua presenza è in forte dubbio.
Un po' di dati
—Tutti e due gli attaccanti del Sassuolo si sono rivelate delle vere e proprie bocche di fuoco in Serie A. Se l'esperto Caputo ha preso parte a 24 gare totali dove ha segnato ben 11 reti, il suo compagno di reparto, Raspadori, è sceso in campo 27 volte riuscendo a segnare 6 reti. La ventunenne punta degli emiliani è destinata a far parlare di sé anche in futuro.
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