Un rapporto lavorativo mai realmente sbocciato sul quale il presidente Lotito non può continuare a sorvolare. Sarri e Tare sono due rette parallele che non possono incontrarsi, troppe divergenze e un modo di intendere il bene della Lazio sostanzialmente agli antipodi. Uno esclude l'altro, dire di no è disonestà intellettuale. Quale sarà la decisione che prenderà poi Lotito, a oggi non è dato saperlo, ma di certo a rimetterci non può e non deve essere la Lazio. Il rapporto non idilliaco tra direttore sportivo e allenatore non è di certo cosa nuova e oggi Il Messaggero ha raccontato un altro retroscena sul mercato estivo.
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Lazio, il retroscena estivo: Sarri aveva proposto un centrocampista, Tare…
Il rapporto tra Tare e Sarri non è mai realmente esistito. Arrivano però nuove indiscrezioni su un retroscena estivo per un centrocampista
Marcos Antonio sembra essere ormai la terza scelta in regia con anche Vecino che per Sarri rappresentata un'alternativa più affidabile. E' vero che lo stesso Sarri alla fine acconsentì all'acquisto del brasiliano ma di nomi ne erano stati fatti anche altri. Stando a quanto si legge sul quotidiano infatti il tecnico bianoceleste aveva avanzato il nome di Marten Hjulmand, capitano del Lecce che sta rendendo al meglio. Il diesse Tare però avrebbe scartato il classe '99 danese insistendo per Grillitsch a parametro zero (poi mai arrivato o trattato). L'ennesima divergenza e prese di posizione (di Tare) che alla fine ha fatto male solo alla Lazio.
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